IQNA

Decolonizzazione della Palestina e manipolazioni della rete di “tank e poco think ” israeliana

23:57 - October 17, 2024
Notizie ID: 3490876
Iqna - E’ un mondo anti-umano, mostruoso, di cui l’AngloZionAmerica è padrone e controllore ancora per poco. I cittadini della Terra si sono stancati della macelleria umana e della manipolazione giornalistica

Decolonizzazione della Palestina e manipolazioni della rete di “tank e poco think ” israeliana

 

L’agenzia di “molto tank e poco think” (*) israeliana, che agisce sul suolo italiano per conto di governi stranieri, e che quindi dovrebbe essere cacciata a pedate nel didietro, o comunque ritenuta sospetta di infiltrazione, ci ha dedicato due belle paginette piene di scempiaggini. Cominciamo dall’inizio: 1) siamo nati nel 2006 e non nel 2009 (manco sanno leggere ciò che trovano su InfoPal), regolarmente iscritti in Tribunale, in quanto la nostra direttrice è una giornalista professionista. 2) Siamo l’emanazione dell’omonima associazione InfoPal, e sì, 3) abbiamo lo stesso indirizzo dell’Associazione dei Palestinesi in Italia (API), in quanto siamo nati per volontà, appunto, di una delle comunità palestinesi in Italia, quindi sarebbe strano che ci riferissimo a Celti, Calabri o Siculi in Italia con relativo indirizzo. 4) Karim Al-Sadi non sappiamo chi sia e se la rete di “molto tank e poco think” sul suolo italico ci facesse il favore di informarci, le saremmo grati. 5) Traduciamo notizie da diversi media: Quds Press, Quds News, Palestinian information centre, Palestine Chronicle, Middle East Monitor, PressTV, Al Mayadeen, The Cradle, Wafa, e diversi altri. Abbiamo scelto di non avere corrispondenti dalla Palestina occupata, e, ci dispiace per l’agenzia “molto tank e poco think”, 6) non siamo affatto affiliati a Hamas né ad alcun altro partito e movimento. Abbiamo anche scritto un articolo di satira per spiegarlo…, ma si sa, per capire il sarcasmo bisogna essere “molto think e niente tank”. 7) Non promuoviamo nessuno, ma soltanto la DECOLONIZZAZIONE della Palestina occupata, nell’ottica del SUD GLOBALE e del MONDO MULTIPOLARE che le vecchie zoccole del mondo unipolare genocida e guerrafondaio vogliono ostacolare IN TUTTI I MODI. 8) Facciamo un ottimo lavoro giornalistico DECOLONIALE (si vedano ampi studi accademici su colonialismo e decolonizzazione a cui anche gli agenti di Israele in Italia possono aver accesso, a patto di avere l’intelligenza neuronale atta a capire certi termini). 9) Sì, siamo assolutamente a favore della DECOLONIZZAZIONE della Palestina, della fine dell’occupazione coloniale genocida del popolo nativo di Palestina dai coloni sionisti, braccio armato del più ampio colonialismo di insediamento occidentale (settler colonialism, quello, che, per intenderci, in 500 anni fece pulizia etnica di 90 milioni di nativi del continente americano, quello dell’apartheid dei bianchi in Sudafrica o in Australia, ecc., ma che in Palestina, purtroppo, è ancora attivo, ma si spera ancora per poco). I think tanked si leggano i testi di Edward Said, di Frantz Fanon, di Ilan Pappe, di Rashid Khalidi e di tanti altri autori che hanno lavorato o lavorano, a livello accademico e di informazione, su colonialismo e decolonizzazione.

Leggere le loro paginette buttate lì, come se bastasse essere sionisti per scrivere qualsiasi cosa ed essere presi sul serio, fa quasi ridere, se non fossimo in pieno sadico e psicopatico genocidio del popolo nativo di Palestina, con tanto di veri e propri olocausti di bambini, donne e giovani…

Farebbe ridere, appunto, se non ci fosse uno sterminio in corso.

Questi goffi, sguaiati, tentativi di infangare gente onorevole, degna, che si batte per i diritti del popolo oppresso di Palestina, occupato e sterminato da uno STATO CANAGLIA, come è stato definito anche da militari italiani, e ora quasi PARIA, condannato e guardato da tutto il mondo come un abominio contemporaneo, sono il disperato quanto ricco (in soldi e appoggi) gesto dei perdenti del mondo unipolare, tirannico, genocida e anti-umano che sta volgendo al declino. Non è più una questione del “se” volgerà alla fine, ma solo del “quando”. Perché questa putredine zombesca, vomitata da portali infernali come in un film di fanta-horror di macelleria scadente, finirà presto. Non può andare avanti un Occidente (di cui Israele, Stato terrorista, è il braccio armato nel Medio Oriente) che vive di morti, di genocidi, di guerre di rapine, di propaganda, di dittatura globale, di menzogne, di disinformazione, di vittimizzazione del carnefice e colpevolizzazione della vittima, di crimini, di controllo mentale (campi mentali condivisi, PNL, spiritualità new age), di transumanesimo, di guerre batteriologiche e conseguenti dittature sanitarie e così via.

E’ un mondo anti-umano, mostruoso, di cui l’AngloZionAmerica è padrone e controllore ancora per poco. I cittadini della Terra si sono stancati della macelleria umana e della manipolazione giornalistica. Non siamo solo noi di InfoPal ad esserci stufati di questi zombie usciti dall’inferno, di questo Astrale negativo, di queste entità infernali, di questi “Voadores”, di questa Oscurità fondamentale.

L’umanità sta andando verso nuovi orizzonti di cui voi, sobillatori oscuri e malvagi non farete parte. Non c’è spazio per voi, potete vomitare il vostro odio e le vostre menzogne, scrivere tomi di report farlocchi e malfatti, potete urlare, sbraitare quanto volete. Ci avete rotto. Your game will be over soon.

(*) Think= pensare, tank=carro armato. Think tank= serbatoio di pensiero, in italiano, centro studi, centro di ricerca, laboratorio d’idee, istituto d’investigazione, gabinetto strategico, pensatoio o gruppo di riflessione… e molto altro ancora…

 

 

 

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