Secondo un esperto di recitazione del Corano iraniano, la chiave per insegnare e promuovere la recitazione del Sacro Corano nel paese è l'imitazione.
Mohammad Kazem Naddaf ha affermato quanto segue in una nota rilasciata all'Agenzia IQNA dopo la conclusione del festival della recitazione imitativa.
"Partecipare alla giuria di questo festival mi ha dato l'opportunità di riconnettermi con Gholam Reza Shahmiveh, un illustre, umile e dignitoso maestro del Corano. Questo incontro mi ha riportato alla mente tutti i ricordi indimenticabili e ineguagliabili della mia partecipazione ai pellegrinaggi alla Mecca negli anni '80, così come alle competizioni di quel periodo", ha affermato.
"Essere accanto a questo grande uomo è stato come rivisitare e riflettere sulla storia della recitazione del Corano nel corso della mia vita, pagina per pagina".
Naddaf ha aggiunto: "Grazie alla presenza di questi stimati maestri e agli sforzi di tutti i responsabili dell'organizzazione di questo magnifico evento, l'incisività di questo festival è pari o addirittura superiore a molte delle competizioni coraniche degli ultimi 40 anni. Ma perché faccio questa affermazione? Perché la chiave per imparare e progredire nella recitazione del Corano (e in effetti in qualsiasi altra arte) è l'imitazione. Siamo grati a Dio che, nonostante ci siano voluti alcuni anni, questa importante questione abbia finalmente ricevuto attenzione. Pertanto, come piccolo membro della vasta comunità coranica nel nostro paese, sento che è mio dovere esprimere la mia gratitudine a tutti i maestri del Corano, ai membri della giuria ed a tutti coloro che sono stati coinvolti nell'organizzazione di questo evento".
Naddaf ha continuato dicendo: "Questo evento è stato accolto con un entusiasmo così eccezionale dagli appassionati del Corano della provincia di Qazvin che il suo ricordo rimarrà nella mente delle persone per molti anni a venire".
La seconda edizione del Festival della recitazione imitativa si è tenuta a Qazvin dal 21 al 24 febbraio. I partecipanti si sono sfidati nella recitazione del Sacro Corano nello stile di uno tra i rinomati recitatori egiziani.
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