Zeynab al-Sadat Savadkouhi, studiosa iraniana di scienze coraniche, ha raccontato come il suo profondo interesse per il Sacro Corano abbia influenzato in modo significativo la sua vita accademica e privata.
Parlando con IQNA, Savadkouhi ha spiegato: "Il Corano è una luce che, una volta entrata nella vita di una persona, rende tutto più chiaro e significativo".
La studiosa ha sottolineato che i benefici spirituali e mentali della memorizzazione del Corano vanno ben oltre la devozione religiosa.
Riflettendo sulla propria esperienza, ha affermato: "Ho sempre percepito gli effetti positivi del Corano; sulla mia mente, nelle mie azioni e persino durante gli esami di ammissione all'università".
Sebbene la memorizzazione del Corano non comporti privilegi speciali nelle valutazioni accademiche nazionali in Iran, ha osservato che i suoi benefici cognitivi sono innegabili.
"Non c'è una quota fissa per chi memorizza il Corano negli esami di ammissione, ma essere in contatto con il Corano, soprattutto in materie come studi religiosi e arabo, mi ha davvero aiutato. Ha migliorato la mia concentrazione e la mia acutezza mentale", ha aggiunto.
Savadkouhi ha iniziato il suo percorso coranico diversi anni fa, dedicando quasi cinque anni alla memorizzazione di 20 Juz' (sezioni), corrispondente a due terzi del Libro Sacro. Tuttavia le esigenze accademiche all'università le hanno imposto una pausa temporanea nel suo percorso di memorizzazione.
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