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L’Università di Firenze interrompe i rapporti con Israele e aderisce al boicottaggio accademico

5:43 - July 22, 2025
Notizie ID: 3491846
Iqna - In linea con la crescente campagna globale per i diritti del popolo palestinese e nell’ambito del boicottaggio accademico internazionale contro Israele, domenica cinque dipartimenti dell’Università di Firenze hanno ufficialmente interrotto i loro legami con istituzioni accademiche israeliane

L’Università di Firenze interrompe i rapporti con Israele e aderisce al boicottaggio accademico

 

Presstv.ir.  In linea con la crescente campagna globale per i diritti del popolo palestinese e nell’ambito del boicottaggio accademico internazionale contro Israele, domenica cinque dipartimenti dell’Università di Firenze hanno ufficialmente interrotto i loro legami con istituzioni accademiche israeliane.

Il Dipartimento di Informatica e Matematica ha posto fine alla collaborazione con l’Università Ben-Gurion del Negev, un ateneo da tempo legato al complesso militare-industriale israeliano.

L’Università Ben-Gurion è nota anche per ospitare il premio Nobel Dan Shechtman, sostenitore delle reti accademiche sioniste.

Anche i Dipartimenti di Scienze Agrarie, Ingegneria e Tecnologia hanno sospeso le proprie collaborazioni con le controparti israeliane nell’ambito della stessa iniziativa.

Il Dipartimento di Architettura ha interrotto i rapporti con l’Università di Ariel, situata in un insediamento illegale nei Territori occupati della Cisgiordania, sottolineando il rifiuto dell’ateneo di mantenere legami con istituzioni complici dell’occupazione.

Il boicottaggio arriva in un contesto di crescente condanna internazionale per la guerra genocida condotta da Israele contro Gaza e per l’occupazione dei territori palestinesi che dura da decenni.

In tutto il mondo, comunità accademiche e studenti hanno intensificato le pressioni sulle istituzioni affinché disinvestano e boicottino tutte le entità coinvolte nell’apartheid e nei crimini di guerra.

Le istituzioni universitarie sono sotto forte pressione da parte di docenti e studenti affinché rompano i rapporti con realtà israeliane che giocano un ruolo diretto o indiretto nella normalizzazione dell’apartheid, nella ricerca a fini militari o nel mantenimento dell’occupazione.

Il movimento Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (BDS), ispirato dalla lotta contro l’apartheid in Sudafrica, ha ritrovato nuovo slancio a livello globale in seguito al genocidio in corso a Gaza, dove sono stati uccisi fino a 59.000 palestinesi, in maggioranza donne e bambini.

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