Il santuario dell'Imam Reza (A) e gli edifici circostanti l'haram-e motahhar (recinto sacro) comprendono una delle meraviglie del mondo islamico. Oltre al santuario, questa grande isola circolare circondata da mura e situata al centro di Mashhad contiene due moschee, sei collegi teologici, due cortili principali e due minori, diverse biblioteche, due musei, una pensione e altri edifici religiosi e amministrativi. Gran parte della storia del tempio è direttamente legata alla storia di Mashhad stessa. La prima camera che ospitava la tomba dell'imam Reza (A)fu costruita all'inizio del IX secolo dal califfo Harun-ar-Fashid, ma in seguito venne più d'una volta distrutta e successivamente restaurata; la struttura attuale situata al centro del complesso venne fatta erigere dallo scià Abbas I all'inizio del XVII secolo. Da allora l'insieme degli edifici è stato continuamente restaurato ed ingrandito. Il sarcofago è protetto da una grande ingabbiatura d'oro a graticcio ed è questo l'oggetto che i fedeli abitualmente toccano o addirittura baciano per implorare su di loro la protezione del potente Imam. Il mausoleo costruito sulla tomba ha una scintillante cupola dorata e un unico minareto. Dal punto di vista architettonico la Masjed-è Azim-è Gohar Shad o Grande Moschea di Gohar Shad è ancora più imponente del mausoleo. Infatti è sormontata da una cupola di porcellana blu alta 50 metri ed ha un maestoso portale dorato. Questa moschea fu fatta erigere all'inizio del XV secolo da Gohar Shad, la potente moglie del figlio maggiore di Tamerlano, donna dalla forte personalità e amante delle arti. Costruito tra il 1405 e il 1418, questo grandioso edificio è notevole per le sue ricercate decorazioni