È nostro grande dovere oggi correggere l'immagine dell'islam nell'opinione pubblica mondiale".
Il presidente iraniano ha anche criticato i Paesi musulmani per il
fatto che "restano in silenzio davanti alle uccisioni e agli spargimenti
di sangue" in Siria, Iraq e Yemen
"Chi trae vantaggio dalla distruzione della Siria? La guerra in Siria
porterà al rafforzamento di Turchia, Giordania, Arabia Saudita, Qatar,
Emirati Arabi? Ha domandato il capo di stato iraniano. "Ma c‘è chi
gioisce della distruzione della Siria? contenta solo Israele”.
"Se i soldi che sono stati spesi per comprare missili e bombe fossero
stati distribuiti tra le nazioni povere del mondo islamico, adesso non
ci sarebbero persone che vanno a letto affamate””
Il presidente iraniano Rohani, durante la conferenza citata, si è anche
chiesto: "Abbiamo mai pensato che, invece dei nemici, sarebbe stato un
gruppo appartenente al mondo islamico, benchè minoritario, a presentare
l'Islam come la religione della morte, della violenza, della frusta,
dell'estorsione e dell'ingiustizia?"
Noi musulmani vivviamo in un mondo nel quale dobbiamo essere uniti. Dobbiamo eliminare l’immagine negativa dell’Islam