IQNA

Giustiziato capo religioso sciita in Arabia Saudita

16:55 - January 02, 2016
Notizie ID: 3480013
Riyadh – Iqna - 47persone accusate di terrorismo sono state giustiziate in Arabia Saudita, tra loro anche il religioso sciita, lo sceicco Nimr al-Nimr.Lo sceicco sciita è accusato dal regime di aver criticato i metodi brutali della monarchia saudita nel reprimere le opposizioni.

L’Arabia saudita ha iniziato l’anno nuovo con l’esecuzione della condanna a morte di 47 persone accusate di "terrorismo”. Fra questi vi è pure il dignitario sciita Sheikh Nimr al-Nimr, figura importante di contestazione contro il regime saudita.
Lo ha annunciato il ministero dell'Interno saudita secondo quanto riferisce al Arabiya. Secondo il regime le persone messe a morte erano state condannate per aver progettato e compiuto attacchi terroristici contro civili. Molti di essi erano oppositori del regime. Secondo molte organizzazioni per la difesa dei diritti umani, fra cui Amnesty International, l'Arabia Saudita, alleato strategico degli Stati Uniti, è tra i Paesi con il più alto numero di esecuzioni nel mondo. Quelle pubblicizzate oggi sono le prime esecuzioni del 2016. Lo scorso anno l’Arabia saudita ha eseguito più di 150 condanne a morte.
Le condanne sono state eseguite tramite decapitazione. Lo sceicco al-Nimr è stato uno dei leader del movimento di protesta partito nel 2011 provincia orientale del regno, dove gli sciiti dicono di essere discriminati. Molto popolare tra i giovani, il suo arresto nel 2012 provocò anche proteste di piazza. La sua pena capitale era stata confermata il 25 ottobre scorso. Nel braccio della morte c'è anche suo nipote ventunenne Alì al-Nimr. Per salvarlo è partita nei mesi scorsi una mobilitazione internazionale. L’Iran, principale rivale dell’Arabia saudita nella regione, aveva già avvertito Riyadh che l’esecuzione di Sheikh Nimr sarebbe "costata molto cara” ai sauditi.

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