Barack Obama entra per la prima volta in una moschea americana e subito attacca la retorica anti musulmana di certi politici. "Recentemente abbiamo sentito una ingiustificabile retorica contro i musulmani americani che non ha alcun posto nel nostro Paese", ha detto il presidente "la prima cosa che voglio dire è una cosa che i musulmani americani non sentono spesso: grazie", ha continuato. Non li ha citati, ma appare chiaro il riferimento a Donald Trump e Ben Carson e alle loro dichiarazioni nella campagna elettorale per primarie Usa
"Troppo spesso tutti i
musulmani vengono colpevolizzati per gli atti violenti di pochi. E questo è
inaccettabile". Il presidente ha fatto più volte riferimento al momento di
"preoccupazione e paura" che vive la comunità dei musulmani americani
di fronte al crescere del sentimento anti-islamico dopo gli attacchi di Parigi
e San Bernardino.
Barack Obama si è rivolto ai giovani musulmani: "Siete parte di questo posto. Non siete o musulmani o americani, siete musulmani e americani". "La mera tolleranza di religioni diverse non è abbastanza", gli Stati Uniti sono per la libertà religiosa e "l'attacco a una religione è un attacco a tutte le religioni. L'Islam è sempre stato parte dell'America".
La maggior parte delle persone che uccidono sono donne e bambini musulmani innocenti", ha continuato. Il miglior modo per combattere l'Is è quello di delegittimare questi gruppi, ma allo stesso tempo di stare dalla parte dell'Islam. Solo in questo modo, ha aggiunto Obama, si evita la radicalizzazione.