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Studioso turco critica ruolo negativo di Riyadh nel mondo musulmano

16:51 - January 03, 2018
Notizie ID: 3482472
Istanbul-Iqna-Cuneyt Akalin, professore di scienze politiche presso l'Università di Istanbul Arel,sostiene che gli Emirati Arabi Uniti ed il Bahrain stanno seguendo l'Arabia Saudita per le loro politiche

Studioso turco, critica il ruolo negativo di Riyadh nel mondo musulmano

 

Cuneyt Akalin,professore di scienze politiche presso l'Università di Istanbul Arel,ha dichiarato in un'intervista che gli Emirati Arabi Uniti ed il Bahrain stanno seguendo le stesse politiche dell'Arabia Saudita, considerate da lui negative per il mondo islamico.

"I sauditi devono cambiare il loro modo di affrontare le questioni del mondo musulmano", ha sottolineato."Non prestano attenzione al problema di Quds (Gerusalemme) e continuano la guerra nello Yemen"."Riyad dovrebbe decidere se vuole o meno continuare a cooperare con gli Stati Uniti e Israele",ha detto,aggiungendo che,"altrimenti, le reazioni negative verso il regno saudita si intensificheranno giorno dopo giorno".

Riferendosi alla recente mossa del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di dichiarare Quds come capitale del regime israeliano,Akalin ha accolto la reazione del mondo musulmano a tali eventi comprensibile,affermando che una gran parte dei paesi musulmani ha adottato una posizione chiara.

"I paesi islamici e coloro che sostengono la pace hanno dimostrato che non si arrenderanno dinanzi all'ingiustizia e all'oppressione",ha sottolineato."A parte il regime di Tel Aviv e alcuni piccoli paesi, tutto il mondo si è opposto alla decisione degli Stati Uniti e questo è molto importante",ha detto.

Nonostante gli avvertimenti provenienti da tutto il mondo che mostravano come questa decisione possa metter a rischio la pace in Medio Oriente scatenando una nuova ondata di violenza,Donald Trump ha ufficialmente dichiarato la città contestata come capitale di Israele, e come se non bastasse,in un suo discorso del 6 Dicembre ha detto che la sua amministrazione inizierà anche un processo per il trasferimento dell'ambasciata americana nella città santa.

Il 21 Dicembre più di 100 paesi hanno sfidato Trump e hanno votato a favore di una risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite che chiede agli Stati Uniti di ritirare la propria decisione.Secondo il diritto internazionale, l'area è considerata territorio occupato.

 

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