Il recitatore del Corano egiziano Salah al-Jamal si è scusato per i suoi recenti commenti sui Qari (recitatori del Corano) Mustafa Ismael e Abdul Basit Abdul Samad e Mahmud al-Hussary.
L'Associazione dei recitatori e dei memorizzatori del Corano d'Egitto aveva in precedenza sospeso al-Jamal per le parole rivolte contro le icone della recitazione egiziani.
Il portavoce dell'associazione, Mohamed al-Saati, aveva affermato che le osservazioni di Salah al-Jamal in cui si è definito il "numero uno" parlando in maniera sgarbata dei grandi Qari del passato hanno provocato sconcerto e rammarico tra i membri, portando alla decisione di revocare la sua adesione.
Dopo le polemiche, comunque, in una conversazione telefonica con il portavoce dell'associazione, Salah al-Jamal ha precisato che non era sua intenzione rivolgere parole offensive verso i famosi Qari e che i suoi commenti avevano solo una valenza scherzosa.
Egli ha aggiunto di aver imparato molto da Qari leggendari come Abdul Basit, Mustafa Ismail, Minshawi e al-Hussary e di ascoltare sempre le loro recitazioni registrate.
Jamal si è quindi scusato per aver ferito i sentimenti degli amanti del Corano e della recitazione coranica.