La Corte Suprema indiana ha messo al bando la trasmissione di un programma apertamente anti-musulmano tollerato dal governo.
I giudici hanno compiuto questo passo raro ed eccezionale mentre molti media indiani assumono sempre più spesso un tono aggressivo nei confronti della minoranza islamica che rappresenta circa il 15% della popolazione.
La tensione tra governo indiano e minoranza islamica si è esacerbata con la salita al potere nel 2014 di Narendra Modi, leader del partito nazionalista indù BJP, conosciuto per le sue posizioni anti islamiche e gli scontri passati con la comunità musulmana ai tempi del suo incarico come primo ministro dello stato del Gujarat.
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