IQNA

La coppia musulmana impegnata nella ricerca sul vaccino anti Covid

16:58 - November 13, 2020
Notizie ID: 3485670
Tehran-Iqna- La società tedesca BioNTech, fondata e gestita da una coppia di musulmani tedeschi di origini turche, è impegnata insieme all'americana Pfizer nella ricerca per la produzione di un vaccino contro il coronavirus

Lunedì, in mezzo alle cupe notizie sulla crisi sanitaria provocata dalla seconda ondata di epidemia da Covid 19 che si è abbatuta in modo violento in tutto il mondo, le agenzie hanno battuto una notizia dal tenore diverso che ha acceso un barlume di speranza su un possibile cambio di rotta nella battaglia contro questo nemico invisibile.

Due aziende di ricerca farmaceutica, la tedesca BioNTech e l'americana Pfizer, hanno infatti annunciato di essere nelle fasi finali di sperimentazione su un vaccino anti Covid.

Le due prestigiose firme, che collaborano da mesi sulla messa a punto del vaccino, hanno fatto sapere che la fase 3 della sperimentazione su uomo del loro prodotto avrebbe raggiunto risultati incoraggianti, facendo presupporre una produzione di su larga scala e successiva distribuzione in tempi relativamente brevi.

Una delle aziende in questione, la tedesca BioNTech, che ha dato il contributo maggiore ai risultati sperimentali finora raggiunti dal vaccino, è gestita da una coppia musulmana di origini turche.

L'azienda è stata fondata nel 2008 dall'immunologo, medico e docente universitario musulmano tedesco Ugur Sahin, 55 anni, insieme a sua moglie e collega Olzam Tureci, 53 anni. Entrambi sono figli di genitori turchi immigrati in Germania negli anni 60.

La coppia fondò la BioNTech nella città di Magonza, in collaborazione con l'oncologo Christopher Hober, con l'obiettivo di dare un impulso alla ricerca nel campo della lotta al cancro.

I due avevano già fondato nel 2001 la Ganymed Pharmaceuticals, azianda di biotecnologia impegnata sempre nella ricerca farmaceutica sul cancro, ceduta poi nel 2016.

La dott.ssa Tureci parlando dei motivi alla base del suo interesse verso la ricerca medica, ha dichiarato ai media: "E' stato mio padre medico ad avermi indirizzata verso questo percorso. Da giovane sono stata attratta dalla figura professionale di mio padre e decisi così di intraprendere questo percorso".

Sulla personalità del dott. Ugur Sahin è invece il suo collega Mathias Teobald a parlarci: "E' una persona molto umile e semplice. L'apparenza per lui è irrilevante. E' sempre alla ricerca di una via per realizzare i propri progetti anche quando a prima vista possono sembrare irraggiungibili".

 

 

 

 

https://iqna.ir/fa

captcha