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Svizzera: parlamento contro iniziativa anti-burqa

23:52 - January 22, 2021
Notizie ID: 3485881
Tehran-Iqna- Il Consiglio federale della Svizzera (parlamento) ha chiesto di respingere l'iniziativa anti burqa che sarà sottoposta a referendum popolare il prossimo 7 marzo
Svizzera: parlamento contro iniziativa anti-burqa

Il Consiglio federale (parlamento) della Svizzera ha chiesto di respingere la cosiddetta iniziativa popolare anti burqa che sarà sottoposta a referendum il prossimo 7 marzo.

L'iniziativa del comitato Egerkingen mira a vietare l'occultamento del volto negli spazi pubblici. Il testo si rivolge alle donne che indossano il burqa o il niqab. Il testo prevede eccezioni, in particolare per i luoghi di culto.

Per il Consiglio federale l'iniziativa "Sì al divieto di nascondere il volto" è inutile. "In Svizzera non abbiamo problemi a nascondere la faccia", ha detto martedì ai giornalisti a Berna la consigliera federale Karin Keller-Sutter.

In base ad uno studio dell'Università di Lucerna, solo 20-30 donne indossano il velo integrale in Svizzera. A detta del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFJP), le poche donne con il viso coperto che si vedono nel paese sono il più delle volte delle turiste.

Oggi spetta ai Cantoni stabilire se sia opportuno autorizzare o vietare l'occultamento del volto e in quali contesti. Il Ticino e San Gallo già lo vietano. Nel Canton Ticino sono stati trattati pochissimi casi dall'entrata in vigore della legge sull'occultamento del volto, ha affermato Karin Keller-Sutter. Nel San Gallo, la nuova legislazione non è mai stata nemmeno applicata.

Altri quindici Cantoni hanno adottato norme sull'occultamento del volto durante manifestazioni o eventi sportivi. Altri come Glarona, Zurigo o Grigioni hanno chiaramente rifiutato i progetti, non vedendone la necessità. Secondo il Consiglio federale, questo approccio differenziato è corretto in quanto i Cantoni conoscono meglio le aspettative della loro popolazione e possono decidere in tal senso.

Un divieto potrebbe anche danneggiare il turismo in alcune zone. "Un divieto totale avrebbe quindi gravi conseguenze in un periodo già difficile", ha detto Karin Keller-Sutter.

Il Consiglio federale ha tuttavia emanato regole uniformi per le persone che coprono il volto. Il contro-progetto indiretto, adottato dal parlamento, prevede che ognuno sia obbligato a mostrare il proprio volto alle autorità quando ciò è necessario per la sua identificazione. Questo vale ad esempio in un dipartimento amministrativo o nel trasporto pubblico.

Chi rifiuta di mostrare il proprio volto sarà punito con una multa fino a 10.000 franchi. Il contro-progetto colma così una lacuna nel diritto federale e migliora la sicurezza in modo mirato. Il testo include disposizioni per l'uguaglianza di genere e l'inclusione, in particolare per le donne, i bambini e i giovani stranieri.

Il contro-progetto entrerà in vigore solo se l'iniziativa popolare verrà rifiutata.

 

 

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