I religiosi sciiti del Bahrein hanno rilasciato un comunicato in cui condannano con forza la recente visita del ministro degli esteri israeliano nel paese.
Il comunicato è stato firmato da ben 240 religiosi, i quali denunciato la visita del ministro israeliano Yair Lapid, la formalizzazione dei rapporti con l'entità sionista e l'apertura dell'ambasciata di quest'ultima a Manama.
Secondo il sito Al-Wefaq, gli ulema del Bahrein hanno dichiarato la propria ferma opposizione a qualsiasi tipo di normalizzazione dei rapporti con il regime degli occupanti sionisti, ribadendo la piena adesione degli ulema e del popolo del Bahrein alla causa palestinese.
“Riaffermiamo la nostra ferma posizione in difesa del popolo palestinese e della terra benedetta della Palestina che ha resistito con la jihad dei suoi figli e il sangue dei suoi martiri contro gli aggressori. Condanniamo l'accoglienza in Bahrain del ministro degli esteri del nemico sionista e riaffermiamo la nostra opposizione a qualsiasi forma di normalizzazione dei rapporti con questo regime usurpatore, all'apertura della sua ambasciata a Manama e all'instaurazione di relazioni commerciali con gli occupanti ”.
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