Profanazione del Corano: attivisti coranici sollecitano risposta decisiva dei paesi musulmani
La dichiarazione è stata rilasciata da oltre 3.600 esperti, recitatori, memorizzatori e insegnanti del Corano provenienti da Iran, Siria, Giordania, Egitto, Afghanistan, Yemen, Libano, Pakistan, Belgio, Kuwait, Bahrein, Arabia Saudita, Iraq, Algeria e Sudan.
Hanno detto che la civiltà in declino dell'Occidente ha dimostrato ancora una volta un altro strato del suo volto satanico e brutto con questi casi di Corano bruciato in diversi paesi europei.
Queste vergognose misure che hanno suscitato la condanna e la rabbia dei musulmani di tutto il mondo, non rimarranno certamente senza risposta, sottolinea il comunicato.
Gli attivisti del Corano hanno anche criticato i governanti occidentali che consentono la profanazione delle santità islamiche in nome della libertà di parola mentre coloro che mettono in discussione l'Olocausto sono imprigionati in Occidente.
Hanno sottolineato il loro sostegno ai musulmani di tutto il mondo che hanno espresso la loro rabbia e condanna per questo schema satanico contro le santità islamiche.
Gli attivisti del Corano dall'Iran e da una serie di altri paesi in una dichiarazione hanno denunciato i recenti atti di profanazione del Corano in Europa, invitando i governi dei paesi musulmani a prendere misure decisive contro tali atti sacrileghi.
Rasmus Paludan, un politico estremista danese-svedese e leader del partito di estrema destra Stram Kurs (Linea dura), ha bruciato una copia del Corano davanti all'ambasciata turca a Stoccolma il 21 gennaio con la protezione della polizia e il permesso delle autorità svedesi. .
La settimana successiva, ha bruciato una copia del libro sacro dell'Islam davanti a una moschea in Danimarca e ha detto che avrebbe ripetuto l'atto ogni venerdì fino a quando la Svezia non fosse stata inclusa nella NATO.
Nel frattempo, il politico olandese di estrema destra Edwin Wagensveld, leader dei Patriotic Europeans Against the Islamization of the West (PEGIDA), ha fatto a pezzi un Corano prima di dargli fuoco durante una manifestazione anti-Islam a Enschede, nei Paesi Bassi, alla fine di gennaio.
https://iqna.ir/en/news/3482394
