Hajj 2024: Guida Suprema sollecita l'unità islamica contro il regime sionista e i suoi sostenitori
La Guida Suprema della Rivoluzione Islamica, l’Ayatollah Seyyed Ali Khamenei, ha affermato che chiunque sia amico degli Stati Uniti e del sionismo si sta incamminando sulla via della tirannia e dell'oppressione.
"Se non fosse stato per l'aiuto degli Stati Uniti, il regime sionista avrebbe forse avuto la capacità di trattare i bambini, le donne e gli uomini di Gaza con tale brutalità? Non si può fare amicizia con chi commette un assassinio e con chi lo sostiene. Chiunque fa amicizia con loro è un oppressore", ha detto l'Ayatollah Khamenei in un incontro tenutosi lunedì con i responsabili e gli organizzatori dell'Hajj.
La Guida Suprema ha sottolineato che oggi la Palestina ha bisogno di sostegno e, in questo ambito, la Repubblica Islamica dell'Iran non ha aspettato né aspetterà nessuno. Tuttavia, se le immense forze della Ummah islamica e dei loro governi si attivassero in tale direzione, l'effetto sarà molto maggiore”.
L'Ayatollah Khamenei ha affermato che durante l'Hajj di quest'anno, il concetto islamico di ripudio del male è più evidente che mai e che i pellegrini devoti, siano essi iraniani o di qualsiasi altra nazionalità, devono impegnarsi per trasmettere questo concetto coranico al mondo islamico.
"Secondo gli insegnamenti trasmessi a noi dal Corano, l'Hajj di quest'anno è un Hajj di ripudio: ripudio di quel volto sanguinario emerso dalla civiltà occidentale che ha forgiato i crimini di Gaza", ha sottolineato.
La Guida Suprema ha aggiunto che secondo il Corano gli infedeli che non sono ostili debbano essere trattati bene, ma al tempo stesso ripudia coloro che uccidono e cacciano le persone dalle loro case. «E chi oggi si conforma al loro esempio? I sionisti, gli Stati Uniti e coloro che li aiutano".
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