Georgetown: inaugurata prima moschea in un campus universitario negli Stati Uniti
La Georgetown University ha aperto la Yarrow Mamout Masjid, la prima moschea in un campus universitario degli Stati Uniti.
La moschea comprende stazioni di abluzione (luoghi per il lavaggio rituale), una sala di preghiera e una cucina halal.
Georgetown è stata anche la prima università statunitense ad assumere un cappellano musulmano a tempo pieno, 24 anni fa.
L'apertura ufficiale del luogo di culto è stata il 18 marzo. Sebbene la moschea abbia originariamente aperto i battenti nell'autunno del 2019, la sua costruzione è stata completata quest'anno.
"La masjid [moschea] si basa sull'impegno dell'università a favore della comprensione interreligiosa e per la cura della persona nel suo insieme (mondano e spirituale), o cura personalis, attarverso la creazione di spazi sacri nel campus per studenti di tutte le tradizioni religiose", ha dichiarato la dirigenza della Georgetown University in un annuncio.
La struttura “fornisce uno spazio per la riflessione, la preghiera, la comunione e il dialogo interreligioso per studenti musulmani e non musulmani a Georgetown”.
La moschea offre le tradizionali cinque preghiere quotidiane, oltre a programmi educativi e discussioni spirituali. È uno dei sette spazi sacri del campus principale di Georgetown e uno dei tre spazi in cui gli studenti musulmani possono pregare nelle università di Georgetown, comprese le sale di preghiera islamiche della Georgetown Law School e della School of Medicine.
Altri "spazi sacri" a Georgetown includono la Dahlgren Chapel of the Sacred Heart, per la messa cattolica; la Copley Crypt Chapel, per le liturgie cattoliche e ortodosse orientali; la Cappella Ecumenica, per gli studi biblici e gli incontri; la Serva di Dio Sr. Thea Bowman Chapel di San Guglielmo; Makom, uno spazio di raduno ebraico; il The John Main Center, uno "spazio sacro contemplativo" e il Dharmic Meditation Center.
La nuova moschea prende il nome da Yarrow Mamout, uno schiavo di colore musulmano vissuto nel XVIII secolo che comprò la sua libertà e contribuì in seguito al quartiere di Georgetown.
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