Quando all'Imam Hosein (pace su di lui) fu chiesto di compiere la baiyat (giuramento di fedeltà) a Yazid ibn Muawiyyah, egli non solo non accettò, ma intraprese un'illuminante azione per salvare la Ummah del Profeta Mohammad (Dio benedica lui e la sua famiglia) dalle eresie e dalle deviazioni causato dal governo di Yazid.
La scelta dell'Imam Hosein di guidare una sollevazione contro Yazid era accettabile dal punto di vista del Sacro Corano? In altre parole, quali versetti del Corano sostengono l'azione dell'Imam e quali fondamenti coranici possono spiegarla?
La prova migliore della base coranica della rivolta dell’Imam Hosein può essere trovata nel suo testamento scritto a suo fratello Muhammad ibn al-Hanafiyya
L'Imam ha scritto nel testamento: “Non mi sono sollevato per arroganza o per appagare un desiderio, l'ho fatto piuttosto per riformare la Ummah del mio avo Mohammad. Voglio dettare il bene e proibire il male e agire in conformità alla Seerah e la Sunnah del mio avo e seguire la via di mio padre Ali ibn Abi Talib”.
In questo testamento sono state menzionate diverse questioni che dimostrano che l’Imam Hosein (AS) si è sollevato contro l’oppressione seguendo gli insegnamenti del Sacro Corano. Il primo obiettivo dell'Imam Hosein era riformare la Ummah del Profeta.
Difatti, una delle responsabilità e missioni fondamentali dei profeti divini è riformare la società. I messaggeri di Dio, spinti da misericordia e compassione, hanno messo in guardia il loro popolo dalla corruzione e hanno cercato di portarlo sulla retta via affinché la società non fosse corrotta dalla corruzione di alcuni individui.
Il profeta Shuaib (pace su di lui) ad esempio disse che il suo obiettivo era riformare quanto più possibile: “Cerco di riformare quanto più posso; in mio aiuto viene solo Allah. In Lui ho riposto la mia fiducia e a Lui mi rivolgo penitente”. (versetto 88 della Surah Hud)
Tuttavia, è chiaro che riformare la società non è possibile senza riformare i suoi governanti. Quando Dio nominò Mosè (pace su di lui) al ruolo di profeta, lo mandò non solo al popolo d'Egitto ma anche al faraone, dicendo a Mosè: "Vai dal faraone, è diventato insolente". (versp 24 della Surah Taha)
L'arroganza e il superamento dei limiti stabiliti da Dio da parte dei governanti è la causa principale della corruzione della società, quindi i riformatori cercano prima di risolvere questo problema. Lo scontro tra l’Imam Hosein (AS) e Yazid ibn Muawiyyah è un chiaro esempio di questa realtà.
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