I sunniti hanno un "amore profondo" per l'Imam Hosein e gli Ahl-al-Bayt
Due religiosi sunniti iraniani hanno sottolineato il profondo amore e rispetto dei sunniti per gli Ahl-al-Bayt (pace su di loro) e l’Imam Hosein (pace su di lui). Il termine Ahl al-Bayt (Gente della Casa) indica la famiglia e la progenie del Profeta Mohammad (Dio benedica lui e la sua famiglia).
"La gente del Kurdistan nutre un profondo amore per gli Ahl-al-Bayt", ha affermato domenica Sheikh Faeq Rostami, Imam della preghiera del venerdì della città di Sanandaj, capoluogo della provincia del Kurdistan iraniano.
Rostami, che parlava nel corso di una conferenza, ha ribadito che "questo amore è così significativo che spesso danno ai loro figli il nome dei membri degli Ahl al-Bayt, assicurandosi che ogni famiglia abbia almeno un figlio con un nome che li onori".
"Secondo il versetto coranico di 'Al-Tathir', i sunniti considerano gli Ahl al-Bayt una fonte di purezza", ha affermato, riferendosi al versetto 33 della Surah Al-Ahzab che sia gli studiosi sciiti che sunniti ritengono sottolinei le nobili virtù della famiglia del Profeta Mohammad (SW).
"La rivolta dell'Imam Hosein è stata una lezione monumentale per l'umanità, volta a far rivivere gli insegnamenti islamici", ha sottolineato il religioso.
"La sua rivolta non era per guadagno personale ma per avviare un movimento significativo in sostegno dei principi islamici", ha aggiunto.
Rostami ha ricordato che il movimento dell'Imam Hosein mirava a combattere l'oppressione e a realizzare la giustizia per tutti. Oggi, secondo Rostami, la coscienza risvegliata dei musulmani contro l'oppressione del regime sionista può essere fatta risalire alla rivolta dell'Imam Hosein.
"L'Imam Hosein fu martirizzato, ma il suo martirio creò un'eredità duratura e diede il via a un'importante rivoluzione globale", ha osservato il religioso.
Durante l'evento anche altri studiosi sunniti hanno ricordato le virtù degli Ahl al-Bayt. Tra essi l'Imam della preghiera del venerdì della città iraniana di Kermanshah, Abdul Rahman Moradi.
Secondo Moradi l'amore per l'Imam Hosein (AS) trascende i confini settari, con l'intera Ummah islamica che gli dimostra devozione in quanto nipote del Profeta (SW) e per le sue virtù.
"I sunniti amano profondamente gli Ahl al-Bayt per le virtù descritte dal Profeta e per la posizione stimata concessa loro da Dio", ha affermato.
"Nessun seguace dell'Islam sunnita nutre affetto per Yazid", ha aggiunto il religioso, riferendosi a Yazid bin Muawiya, il califfo ed usurpatore il cui esercito martirizzò l'Imam Hosein e i suoi compagni il decimo giorno del mese di Moharram (noto come Ashura) dell'anno 680 d.C.
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