
Il comitato organizzatore della 48° edizione delle competizioni coraniche nazionali iraniane ha nominato i vincitori del prestigioso evento coranico.
I vincitori sono stati annunciati lunedì mattina, prima della cerimonia di chiusura, che si è tenuta questo pomeriggio a Sanandaj, nella provincia iraniana del Kurdistan.
In base al verdetto della giuria di esperti, Ahmad Reza Zeydani da Qom, Mohammad Reza Jafarpour da Teheran, Mostafa Mohammadpour dal Mazandaran e Abdol Qoddus Hosseini dal Kordestan si sono classificati al primo posto rispettivamente nelle categorie di recitazione del Corano, memorizzazione dell'intero Corano, Adhan (chiamata alla preghiera) e recitazione tarteel nella sezione maschile.
Nella sezione femminile i vincitori sono stati Naziha Janami dal Khuzestan, Zahra Khalili da Teheran, Atefeh Naseh dal Gikan ed Effat Abolzadeh dal Khuzestan, rispettivamente nelle categorie di recitazione del Corano, memorizzazione dell'intero Corano, tarteel e recitazione di suppliche.
La fase finale dell'evento ha avuto il via a Sanandaj il 16 ottobre con la partecipazione di 330 contendenti, uomini e donne, in 10 categorie di gara.
A margine della competizione si è tenuto anche il primo Congresso internazionale "Corano di Negel", con la partecipazione di qari e memorizzatori di lingua curda provenienti da Iran, Turchia e Iraq.
Inoltre durante la competizione si sono avuti 120 raduni e incontri coranici con la presenza di 30 illustri qari internazionali in diverse città della provincia del Kurdistan, che, secondo quanto riportato, sono stati accolti con entusiasmo dal pubblico sciita e sunnita.
Il Concorso Nazionale del Sacro Corano della Repubblica Islamica dell'Iran, organizzato ogni anno dall'Awqaf e Charity Affairs Organization, è il più grande concorso coranico del paese.
L'evento mira a promuovere i valori islamici, favorire l'alfabetizzazione coranica e far crescere i talenti nella recitazione e memorizzazione del Corano.
I vincitori rappresenteranno l'Iran nelle competizioni coraniche internazionali in tutto il mondo.
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