I maggiori studiosi musulmani credono che la resurrezione dell’umanità avverrà sia nel corpo che nell’anima.
Secondo i versetti del Corano, il corpo che si è disintegrato e trasformato in polvere sarà raccolto e ricomposto nel Giorno della Resurrezione per ordine di Dio.
Le prove della resurrezione fisica sono numerose. I versetti conclusivi della Surah Yaseen indicano chiaramente questo fatto: "Egli mette in dubbio la sua resurrezione per nostra volontà, ma ha dimenticato la sua stessa creazione. Ha detto: 'Chi darà vita alle ossa che sono diventate cenere? Di': 'Egli li ridarà vita, colui che le ha generate la prima volta e ha conoscenza di ogni creazione'." (versetti 78-79 della Surah Yaseen)
Ciò che sembrava incredibile ai non credenti e faceva si che si opponessero alla resurrezione era il modo in cui verremmo resi di nuovo vivi dopo che saremo morti e la nostra polvere sarà scomparsa nella terra.
" Hanno detto: 'Come possiamo venire riportati in vita dopo che ci siamo persi nella terra?' In effetti, non hanno fede nel Giorno del Giudizio.' " (versetto 10 della Surah As-Sajdah)
Si chiedevano: "Egli (il Profeta) vi promette che dopo che morirete e diventerete polvere e ossa, tornerete in vita?" (versetto 35 della Surah Al-Muminoon)
Sembrava loro così incredibile che consideravano un segno di follia menzionare una cosa del genere.
"Dicono i miscredenti: 'Volete che vi mostriamo un uomo che vi predirà una nuova creazione dopo che sarete stati del tutto dispersi? Ha inventato menzogne contro Allah? O forse è posseduto?' No, coloro che non credono nell’altra vita sono destinati al castigo e ad errare lontano". (versetto 7-8 della Surah Saba)
Pertanto, gli argomenti menzionati nel Corano sulla resurrezione riguardano generalmente la resurrezione fisica.
Inoltre, il Corano sottolinea spesso che nel Giorno della Resurrezione le persone usciranno dalle tombe. (versetto 51 della Surah Yaseen e versetto 7 della Surah Al-Qamar)
Questo indica chiaramente la resurrezione del corpo.
Il Corano riporta anche le storie di Abramo (pace su lui) e i quattro uccelli, la storia di Uzair che fu riportato in vita dopo 100 anni e la storia dell'uomo di Bani Isra'iI che fu assassinato. Tutte evidenziano chiaramente la resurrezione fisica.
Ci sono inoltre molte descrizioni sulle benedizioni e doni sia di natura spirituale che fisica date alle persone in paradiso, dimostrando che la resurrezione avviene sia nel corpo che nell'anima.
Pertanto, chiunque abbia una minima conoscenza del Corano non negherà la resurrezione fisica, limitandola ad un fatto legato esclusivamente all'anima. In altre parole, negare la resurrezione fisica significa negare la resurrezione in linea di principio.
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