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I dialoghi interreligiosi dell’Imam Reza offrono lezioni senza tempo su rispetto e convivenza

23:53 - May 10, 2025
Notizie ID: 3491618
Tehran-Iqna- Uno studioso ha sottolineato la rilevanza duratura dei dialoghi interreligiosi dell’Imam Reza (AS), definendoli un forte esempio di impegno rispettoso al di là delle divisioni religiose e culturali

I dialoghi interreligiosi dell’Imam Reza offrono lezioni senza tempo su rispetto e convivenza

 

Parlando con IQNA del significato di questi incontri, il ricercatore iraniano Faramarz Haj Manouchehri ha osservato che i dibattiti avviati dal califfo abbaside Al-Ma'mun nel 201 dell'Egira (816 d.C.) riunirono leader di diverse fedi, tra cui cristianesimo, ebraismo, zoroastrismo e scuole teologiche islamiche, nella città di Merv.

"Ironicamente, sebbene Al-Ma'mun potesse avere motivazioni politiche, i dialoghi interreligiosi da lui promossi si sono trasformati in un momento significativo nella storia islamica", ha affermato Haj Manouchehri.

Ha descritto la partecipazione dell'Imam Reza (AS) a questi dibattiti come "straordinaria", sottolineando l'approccio poliedrico dell'Imam nel dialogo con i rappresentanti di altre religioni.

"L'Imam Reza (AS) ha utilizzato molteplici strumenti in questi dialoghi: i versetti del Corano, le tradizioni degli infallibili e, soprattutto, le scritture degli interlocutori stessi, tra cui la Torah, i Vangeli e l'Avesta", ha spiegato Haj Manouchehri, vicedirettore del Gruppo Corano e Hadith presso il Center for the Great Islamic Encyclopedia.

Un aspetto chiave del metodo dell'Imam Reza (AS), ha aggiunto, è stato l'uso delle lingue native dei suoi interlocutori. "I resoconti storici indicano che l'Imam comunicava in una varietà di lingue, tra cui persiano, hindi, siriaco e nabateo. Questa inclusività linguistica è un importante promemoria della necessità di rispettare le identità e le lingue altrui nel mondo di oggi", ha concluso.

Secondo Haj Manouchehri, l'apertura dell'Imam a diverse prospettive rifletteva una più profonda comprensione sociologica e culturale del concetto di "sé" e "altro". "I dialoghi dell'Imam Reza hanno dimostrato un riconoscimento consapevole dell'"altro", un riconoscimento di persone con credenze diverse e un rispetto per la loro esistenza e le loro idee", ha affermato.

"Certo, riconoscere l'esistenza di idee diverse non significa approvarle, ma richiede impegno e rispetto reciproco", ha osservato.

Ha inoltre sostenuto che l'approccio dell'Imam Reza (AS) offre insegnamenti per la società contemporanea. "Il suo metodo di dialogo ci insegna che dobbiamo accettare il diritto di altre ideologie e identità a esistere, e che il dialogo pacifico è la via verso l'unità, la comprensione e la rettitudine", ha affermato.

Haj Manouchehri ha chiesto di rinnovare l'attenzione sui resoconti di questi dibattiti storici. "Fungono da guida per chiunque si muova in un mondo diversificato e pluralistico. L'approccio al dialogo dell'Imam Reza (AS) non è solo rilevante, è essenziale", ha affermato.

 

 

 

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