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La sostenibilità ambientale negli insegnamenti islamici: un obbligo sacro

23:51 - September 02, 2025
Notizie ID: 3491955
Tehran-Iqna- Purtroppo, la rivoluzione industriale in Europa e l'incessante crescita di tecnologie distruttive per l'ambiente, che si è protratta fino ai giorni nostri, hanno messo l'ambiente in grave pericolo, diventando una preoccupazione globale

La sostenibilità ambientale negli insegnamenti islamici: un obbligo sacro

 

Minacce ambientali come il cambiamento climatico, l'inquinamento e l'esaurimento delle risorse sono diventate preoccupazioni globali, come affermato dalle Nazioni Unite.(1)

Oggi l'ambiente si trova ad affrontare minacce e distruzioni senza precedenti a causa dello spietato profitto e dello sfruttamento da parte delle forze dominanti a livello mondiale. Il crescente inquinamento del suolo, dell'acqua e dell'aria ha messo a repentaglio l'ambiente e causato danni irreversibili. Tra i fattori chiave che contribuiscono al degrado ambientale figurano l'uso eccessivo di macchinari industriali, equipaggiamento militare, sostanze chimiche e tossine. La velocità con cui questi elementi stanno distruggendo l'ambiente ha allarmato gli scienziati, che hanno dichiarato una crisi ambientale globale. Ciò solleva la domanda: quale ruolo svolge l'Islam nella protezione della natura e dell'ambiente, in quanto fede onnicomprensiva che si rivolge ai bisogni umani? La salvaguardia dell'ambiente è una preoccupazione per l'Islam?

L'Islam ha una lunga storia di promozione della tutela ambientale. L'enfasi sulla tutela ambientale nell'Islam affonda le sue radici negli insegnamenti divini, come evidente nei versetti coranici. Questa connessione conferisce alla difesa dell'ambiente una qualità sacra. Oltre alle dimensioni morali e cognitive del rispetto della natura, che derivano da una visione del mondo monoteista che riconosce l'unità e la sacralità dell'esistenza, i precetti islamici sostengono anche la preservazione dell'ambiente naturale come parte del loro quadro più ampio.

Secondo gli insegnamenti islamici, ai musulmani non è permesso considerarsi liberi di sfruttare la natura senza limiti. Non è loro permesso elevarsi distruggendo la natura e alterando i fenomeni naturali. Al contrario, sono tenuti a rispettare i diritti di tutte le creature, indipendentemente dalle loro dimensioni o importanza. Tutti gli esseri viventi sono rispettati in questo senso, come afferma il Sacro Corano: "Non c'è animale sulla terra, né uccello che voli con le sue ali, che non siano comunità come voi" (6:38).

Secondo gli insegnamenti islamici, la terra, l'acqua, il cielo e tutti gli aspetti della natura sono doni di Dio affidati all'umanità; pertanto, gli esseri umani hanno la responsabilità di preservarli e utilizzarli in modo equilibrato.

I giuristi islamici hanno storicamente proibito la distruzione di alberi e campi, anche in territorio nemico in tempo di guerra. Hanno considerato tali azioni abominevoli e moralmente riprovevoli; dal loro punto di vista, le risorse naturali e l'ambiente appartengono a tutti gli esseri umani e tutte le creature dovrebbero trarne beneficio, come afferma il Sacro Corano: "Ed Egli ha creato la terra per tutti gli esseri viventi" (55:10). Pertanto, gli individui non hanno il diritto di mettere in pericolo gli altri o le risorse naturali con le proprie azioni. Numerose scritture sacre proibiscono la deforestazione e l'inquinamento, come "... non tagliare o bruciare gli alberi della terra del nemico... non inquinare l'acqua potabile del nemico..." (2).

Anche importanti studiosi islamici contemporanei hanno sottolineato l'importanza della salvaguardia dell'ambiente del nostro pianeta. L'Ayatollah Ali Khamenei, il grande studioso dell'Islam, ritiene che "Trascurare l'ambiente naturale è il risultato di ribellione, egocentrismo ed egocentrismo contro la natura".(3) Questa affermazione evidenzia come la salvaguardia dell'ambiente della Terra sia morale, spirituale e quindi una questione necessaria che deve essere rispettata.

L'Ayatollah Abdollah Javadi afferma nel suo libro intitolato "Islam e ambiente" che l'ambiente è un dono di Dio all'umanità e che gli esseri umani hanno il dovere di rispettarlo e proteggerlo. Egli sostiene che i problemi ambientali non sono solo fisici ed ecologici, ma anche morali e spirituali.(4) In un articolo, afferma che "chi inquina l'aria invece di purificarla, distrugge la terra invece di ripararla, abbatte gli alberi invece di piantarli e non si preoccupa di inquinare i mari e la terra invece di pulirli, non è un custode della creazione di Dio".(5)

Grazie alla sua visione monoteistica del mondo, l'Islam riconosce l'unità e la sacralità dell'esistenza. L'Islam considera l'ambiente non solo una risorsa per l'uso umano, ma anche una manifestazione di Dio stesso. È un sacro incarico affidato alla creazione e uno spazio che riflette l'armonia tra fede e natura.

Nell'Islam, la sacralità della natura promuove il rispetto per tutto il creato, un'etica di moderazione e sostenibilità e l'obbligo morale di lasciare la terra in uno stato migliore di quello che abbiamo ereditato per le generazioni future. L'enfasi sulla protezione dell'ambiente, sulla conservazione delle risorse e sulla lotta alla corruzione è profondamente radicata nel Corano e negli Hadith, che alimentano una coscienza ecologica e un apprezzamento estetico della natura con un significato spirituale.

In sintesi, la tutela dell'ambiente non è una preoccupazione contemporanea per l'Islam, ma piuttosto un aspetto fondamentale della fede, con una storia di promozione della tutela e di elaborazione di regolamenti che salvaguardano il mondo naturale come verità sacra.

Un patrimonio fondamentale e cruciale per le generazioni future.

Di Jalaleddin Fanaei


Riferimenti

Sacro Corano

1. "Global Environmental Outlook". GEO, 2019, wedocs.unep.org/handle/20.500.11822/27687

2. Hor Ameli, M. (1988). Wasa'il al-Shia, Alulbayt Institute, Qom, Iran. [In arabo]

3. Khamenei, A. (2006) https://farsi.khamenei.ir/speech-content?id=47424

4. Javadi, A. (2008). Islam e ambiente, E-mag Esra, V.2, Iran, Qom. [In persiano]

5. Javadi, A. (2010). Islam e ambiente, pubblicazione Esra, Iran, Qom. [In persiano]

 

 

https://iqna.ir/en/news/3494453

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