Olanda: in vendita manoscritto del Corano risalente al VII secolo
Un raro e antico manoscritto del Corano sarà messo in vendita alla European Fine Art Fair in Olanda per il valore di 1 milione di euro.
Gli esperti ritengono che la stesura del manoscritto risalga a soli 20 anni dopo la dipartita del profeta Mohammad (Dio benedica lui e la sua famiglia), ovvero la metà del VII secolo d.C.
Il manoscritto proviene dalla biblioteca di un collezionista privato nel Regno Unito.
L'opera, di cui è rimasto un foglio di pergamena, è scritta in caratteri "Hijazi", dimostrando che ha avuto origine nella regione di Hijaz nella penisola arabica. La scrittura Hijazi è la più antica forma di scrittura araba ad ora conosciuta.
Shapero Rare Books, una libreria a Londra che si occupa di testi antichi, ha affermato che l'opera fornisce un importante esempio di un antico manoscritto del Corano.
Roxana Kashani, specialista di vicino oriente e civiltà islamica alla Shapero Rare Books, ha affermato al sito National che ricerche approfondite hanno portato a credere che il testo risalga al periodo in cui furono scritti i primi fogli del Corano.
"Penso che sia davvero importante capire la connessione di questa pergamena con la storia. È stata letteralmente una delle prime volte in cui il Corano è stato messo per iscritto, e questo è molto importante", ha sottolineato
"Questa non è solo l'ennesima copia di un testo che ora si trova in miliardi di famiglie in tutto il mondo. E' uno dei primi casi in cui tale testo è stato messo per iscritto. È incredibile".
La maggior parte dei frammenti del Corano in caratteri Hijazi sopravvissuti sono ospitati in una manciata di musei, biblioteche e collezioni private in tutto il mondo e molto raramente vengono immessi sul mercato.
"È un vero privilegio poter offrire uno di questi primi manoscritti al mercato", ha detto Kashani.
Gli esperti affermano che spesso può essere difficile identificare la data in cui i frammenti coranici sopravvissuti sono stati scritti a causa di incongruenze nell’ortografia e nell’interlinea.
Ad oggi sono stati ritrovati solo quattro copie di Corano in caratteri Hijazi del VII secolo: il Codex Parigino-Petropolitanus - con parti sopravvissute conservate nella Bibliotheque nationale de France; una nella Biblioteca Nazionale Russa a San Pietroburgo; un altro nella Biblioteca Vaticana; e un quarto alla Collezione Khalili di Londra.
Inoltre c'è il manoscritto di Birmingham, che consiste di due fogli ed è conservato nell'Università di Birmingham, e il manoscritto di Sana’a, con 38 fogli, conservato presso la Biblioteca Dar al-Makhtutat, nello Yemen. C'è anche il Codex M a VI 165 è composto da 77 fogli ed è conservato presso la biblioteca universitaria di Tubinga, in Germania.
Altri fogli singoli sono conservati in biblioteche europee e private.
Gli esperti affermano che la sopravvivenza di un frammento di questo primissimo periodo nella produzione di manoscritti islamici è “straordinaria”.
La European Fine Art Fair di Maastricht sarà aperta ad un numero riservato di persone il 7 e 8 marzo e al grande pubblico dal 9 al 14 marzo.
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