Il Sacro Corano è una risorsa “dinamica” e un “segno divino” che può aiutare gli studiosi a modellare o rivisitare le teorie scientifiche.
Lo sostiene Seyyed Mohammad Moghimi, Rettore dell'Università di Teheran, in un'intervista a IQNA.
Moghimi ha ricordato il "Primo Congresso internazionale sul Corano e la Scienza", tenutosi nel maggio 2024 presso l'Università di Teheran.
Il Rettore Ha osservato che l'obiettivo del congresso era quello di valutare in modo critico i punti di vista e le argomentazioni presentati in vari articoli da ricercatori iraniani e stranieri, identificandone pregi e difetti.
Un altro scopo dell'evento, secondo Moghimi, era quello di supportare i ricercatori che intendono approfondire l'interazione tra il Corano e la scienza.
Ha inoltre sottolineato la necessità di ampliare la portata degli studi coranici per includere discipline oltre le scienze sociali e umanistiche.
Al tempo stesso, Moghimi ha messo in guardia contro l’approccio al Corano come un libro di testo scientifico. “È importante riconoscere che il Sacro Corano non è un libro di testo scientifico e non deve essere approcciato come se fosse un compendio scientifico contenente tutta la conoscenza scientifica. Tuttavia, riteniamo che esaminando gli esempi e i versetti del Sacro Corano si possano discernere elementi di varie discipline scientifiche e utilizzare queste intuizioni per chiarire le teorie esistenti e persino per sviluppare nuovi quadri teorici".
Gli insegnamenti del Corano hanno il potenziale per ispirare nuove teorie e chiarire quelle preesistenti, ha affermato.
"Eventi come il Primo Congresso internazionale sul Corano e la Scienza sono destinati a diventare fondamentali per i nostri studiosi nel campo delle scienze sperimentali, biologiche e mediche", ha puntualizzato il Rettore della principale università iraniana.
“Nello stesso modo in cui i ricercatori in questi settori si riferiscono alla natura per testare le loro teorie – essendo la natura una creazione di Dio Onnipotente – il Sacro Corano rappresenta un altro segno divino che ci è stato fornito in forma scritta e può servire come risorsa vitale per studi scientifici”, ha aggiunto.
"Avvicinarsi al Corano con un quadro concettuale definito consente a un individuo di riconoscere la natura dinamica del testo, poiché possiamo vedere ogni versetto da una prospettiva diversa".
Come dichiarato da Dio Onnipotente, il Sacro Corano è inteso come una guida per l’umanità e quindi è una risorsa per orientarsi in tutti gli aspetti della vita umana, ha sottolineato.
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