Sono le parole di Ataf abu Saif, portavoce a Gaza di al-Fatah, il partito del presidente Abu Mazen. Sul ritiro dell'esercito israeliano da Gaza, deciso dallo stesso Sharon nel 2005, Saif afferma: "Fu l’ennesimo trucco di Sharon con il quale riusci' a ingannare la comunita' internazionale. In realta' non si ritiro' a beneficio dei palestinesi ma sposto' solo le forze militari all’esterno di Gaza in modo da poterla controllare meglio, non a caso siamo ancora sotto assedio". Nei territori palestinesi si parla di Sharon. "Era un assassino ma ormai era fuori gioco da otto anni…", lo dice il giornalista Daoud Rezeq. "Qui a Gaza la gente ha altre priorita', in particolare i piu' giovani". E a proposito dei giovani, Khaled che ha 17 anni, dice: "Sharon e' morto? Si', Ho visto in tv che e' morto Sharon ... era un criminale ma non e' stato processato per i suoi misfatti" ... "Io vivo in una terra sotto assedio, non ho un lavoro, fino all’anno scorso aiutavo la mia famiglia facendo qualcosa a Rafah, dove ci sono i tunnel. Ma adesso che l’esercizio egiziano non ci permette quasi più di usarli non ho nulla da fare". E per il portavoce di Hamas Salah el-Bardaweel, Ariel Sharon era tra i responsabili dei disastri per il popolo palestinese, Preghiamo perche' lui e tutti i leader sionisti che hanno commesso massacri contro il nostro popolo vadano all’inferno, non riusciremo mai a essere dispiaciuti per la sua morte".
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