L'Ayatollah Mohsen Araki,
segretario generale del "Majma Jahani Taghrib" (Assemblea Mondiale
per l'avvicinamento [fra le scuole islamiche]), schierato in prima fila nella
denuncia della "Shia inglese" e delle esternazioni dei suoi epigoni
contro l'unità islamica, ha incontrato nei giorni scorsi il Grande Ayatollah
Vahid Khorasani, uno dei grandi 'Marja' Taqlid' del mondo sciita ed eminente
insegnante della Hawzah di Qom.
Nel corso dell'incontro il Grande Ayatollah Vahid Khorasani ha affermato: "Se ci comportassimo conformemente alla Legge Sacra (Shariah) nelle relazioni con i musulmani e fossimo consapevoli delle responsabilità che si hanno nei confronti di coloro che hanno recitato le 'shahadatayn' [le due 'testimonianze di fede', ovvero l'attestazione dell'Unicità di Dio e della Profezia del Nobile Mohammad], e se la gente comune conoscesse le norme della nostra scuola [sciita] che insegna rispetto ai musulmani non-sciiti: "Pregate nelle loro moschee, recatevi a visitare i loro malati e chiedete dei loro assenti" (hadith); se queste norme venissero fatte conoscere maggiormente, vedreste come si avvicinerebbero i cuori [tra i musulmani]. Coloro che si comportano contrariamente a questi insegnamenti non hanno conosciuto la nostra religione e la nostra scuola. La donna di un beduino, la sua terra, i suoi averi e la sua vita possiedono lo stesso valore della vita, degli averi e della terra di un Marja' [il più alto rango nella giurisprudenza islamica] sciita. Come la vita, gli averi e la terra di un Marja' sciita devono essere protetti, allo stesso modo devono essere protetti anche quelli di un beduino."
Durante lo stesso incontro il Grande Ayatollah Vahid Khorasani ha poi dichiarato: "Se viene attaccata la casa di un beduino, dal punto di vista della giurisprudenza sciita è come se venisse attaccata la casa di un Marja' sciita. Questo è il modello del nostro comportamento e a Iddio piacendo dobbiamo seguirlo."
Riferendosi poi all'Ayatollah Araki e al suo operato, il grande sapiente e Marja' ha affermato: "Noi non dimenticheremo tuo padre. Tutta la sua eredità, senza alcuna lacuna, la ritroviamo nella tua persona. Chiediamo a Dio il tuo successo e sappi che la mia casa è la tua casa. Quando puoi e hai la possibilità, vieni a trovarmi."
Musulmani Sciiti in Italia (FSB)