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Profanazione del Sacro Corano in Svezia: residenti musulmani offrono fiori come segno di distensione

23:58 - September 06, 2020
Notizie ID: 3485447
Tehran-Iqna- I residenti di fede islamica del quartiere di Rosengård, nella città svedese di Malmo, hanno offerto fiori agli agenti delle forze dell'ordine ed ai dipendenti del comune, come segno di vicinanza e distensione in seguito ai disordini del 28 agosto

Profanazione del Sacro Corano in Svezia: residenti musulmani offrono fiori come segno di distensione

I residenti di fede islamica del quartiere di Rosengård, nella città svedese di Malmo, hanno offerto fiori agli agenti delle forze dell'ordine ed ai dipendenti del comune, come segno di vicinanza e distensione in seguito ai disordini del 28 agosto.

La sera di venerdì 28 agosto, centinaia di manifestanti sono scesi in piazza a Malmö nel sud della Svezia per protestare contro gli attivisti di estrema destra che si erano filmati mentre bruciavano una copia del Sacro Corano. Nel corso della manifestazione sono scoppiati scontri con le forze dell'ordine e diverse auto sono state incendiate.

Gli scontri hanno fatto seguito a un video pubblicato da due membri di un gruppo xenofobo di estrema destra, in cui essi bruciano una copia del Corano davanti ad una moschea di Malmö. Entrambi sono sostenitori del politico islamofobo danese Rasmus Paludan, capo del partito "Stram Kurs" ("Linea dura").

Nel pomeriggio del 28 agosto, Rasmus Paludan doveva recarsi a Malmö per organizzare una manifestazione anti islamica. Le autorità svedesi gli hanno però impedito l'ingresso nel paese, divieto prolungato per due anni a causa del "rischio che il suo comportamento potesse costituire una minaccia per gli interessi fondamentali della società".

Nonostante l'assenza, molti dei suoi sostenitori si sono riuniti nel centro di Malmö nel pomeriggio del 28 agosto dando seguito alla profanazione del Corano. Più tardi quella sera, gli attivisti di estrema destra hanno dato vita a manifestazioni esacerbando il clima di tensione nella città svedese.

Il quartiere di Rosengård, che è stata al centro degli scontri, ospita la più grande comunità musulmana della città composta principalmente da immigrati provenienti dall'Iraq, dall'Afghanistan, dalla Somalia e dalla ex Jugoslavia.

 

 

 

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