La più grande moschea della Scozia è passata all'energia solare per ridurre le emissioni di gas serra, in un'importante iniziativa ambientale recentemente proposta alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici.
Erfan Razzaq, capo della Moschea centrale di Glasgow, in una dichiarazione ha detto:
“È nostra responsabilità morale fare tutto il possibile per proteggere il nostro pianeta. Per molto tempo abbiamo ignorato questa esigenza ed ora è il momento di onorare i nostri impegni. Con più di 1.500 moschee nel Paese, i musulmani possono giocare un ruolo chiave nel passaggio dai combustibili fossili inquinanti ai combustibili puliti, per ridurre le nostre emissioni di gas serra e raggiungere gli obiettivi del 2050”.
Il progetto, finanziato dall'Islamic Charity Center, installerà 130 pannelli solari con l'obiettivo di ridurre i 18.000 chilogrammi di emissioni di CO2 all'anno.
Nohad Awad, direttore della campagna Ummah islamica per Greenpeace Middle East, ha dichiarato:
“Questo progetto mostra le capacità della comunità islamica di prevenire un peggioramento dell'emergenza climatica. Oltre ai benefici ambientali diretti, il rendere “green” i luoghi di culto, oltre alla loro funzione culturale e spirituale, ha un grande impatto sulle persone e sulle comunità locali”.
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