Patriarca ortodosso: estremisti israeliani cercano di espellere i cristiani da Gerusalemme
Il Patriarca ortodosso di Gerusalemme, Teofilo III, ha affermato che "gruppi estremisti israeliani mirano a espellere i cristiani dalla Gerusalemme occupata".
È quanto emerge dall'editoriale pubblicato domenica 9 dicembre da Teofilo III sul quotidiano inglese The Times of London.
Il religioso spiega di essere “convinto che questi gruppi estremisti israeliani mirino ad espellere la comunità cristiana dalla Città Vecchia di Gerusalemme, che ospita luoghi sacri all'Ebraismo, al Cristianesimo e all'islam".
“La nostra presenza a Gerusalemme è in pericolo”, ha scritto il Patriarca nell'editoriale pubblicato il giorno dopo la celebrazione del Natale da parte dei cristiani ortodossi.
“Le nostre chiese sono minacciate da gruppi estremisti israeliani. La comunità cristiana di Gerusalemme sta soffrendo molto per mano di questi estremisti sionisti”, ha aggiunto.
Teofilo III ha continuato: "I nostri fratelli e sorelle sono vittime di crimini di odio, le nostre chiese sono regolarmente profanate e vandalizzate e il nostro clero è soggetto a frequenti minacce e intimidazioni".
Il quotidiano israeliano Haaretz, da parte sua, ha riferito che le autorità israeliane hanno respinto le parole del Patriarca.
Nel frattempo, mercoledì scorso un organismo ufficiale palestinese ha messo in guardia contro un piano israeliano mirato contro la presenza cristiana a Gerusalemme.
Il 26 dicembre un tribunale israeliano ha deciso di obbligare il Patriarcato ortodosso a pagare 13 milioni di dollari di risarcimento al Fondo nazionale ebraico, in una nuova escalation nella serie di misure rivolte alla comunità cristiana della città santa.
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