Gaza, medico militare rivela crimini israeliani
Un medico militare israeliano ha rivelato le atrocità commesse dalle forze del regime nella Striscia di Gaza, tra cui l’esecuzione di prigionieri, saccheggi, atti di vandalismo e incendi di case palestinesi.
In un articolo pubblicato dal quotidiano Yedioth Ahronoth, il giornalista Nahum Barnea ha fornito la testimonianza letterale di un medico della Brigata di riserva dei paracadutisti del regime sionista.
Il medico ha rivelato che “le operazioni di saccheggio sono diventate quasi sistematiche”, come ha potuto constatare durante la sua permanenza a Gaza. “Il caso – continua – inizia con la confisca di grandi quantità di materassi, fornelli e bombole di gas dalle case occupate, e continua con il sequestro di piccoli souvenir come tavolini e piccoli giocattoli per bambini”.
“I militari israeliani bruciano le case a intermittenza, e la sensazione generale è che faranno qui a Gaza quello che hanno fatto lo scorso anno nella città di Huwara vicino a Nablus, nel nord della Cisgiordania, dove molte delle case e dei veicoli sono stati bruciati”, ha aggiunto.
Nella sua testimonianza, il medico militare ha raccontato l’esecuzione di un prigioniero palestinese che secondo lui era un combattente di Hamas arrestato dalle forze del regime sionista. “Un attimo dopo essere stato interrogato da un investigatore, un soldato di riserva ha giustiziato il prigioniero”, afferma il medico.
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