L'Università Linneo di Växjö, in Svezia, ha segnalato due distinti episodi di profanazione del Corano nella sala di preghiera del suo campus.
Secondo l'agenzia di stampa locale Alkompis, l'università ha informato la polizia locale che la scorsa settimana si sono verificati tentativi di mancare di rispetto al Corano. In entrambi i casi, della carne di maiale è stata messa all'interno di diverse copie del libro sacro.
Il primo incidente è avvenuto mercoledì, quando sono stati scoperti pezzi di carne di maiale sui tappeti da preghiera e all'interno degli scaffali dove sono conservati le copie di Corano.
Il giorno seguente è stato segnalato un atto simile, con quantità maggiori di carne di maiale posta sopra e tra le pagine del Corano.
Uno studente di nome Ibrahim che ha assistito alle conseguenze del secondo incidente insieme a un compagno di classe, ha detto ad Alkompis di aver notato un odore sgradevole entrando nella sala di preghiera.
Dopo aver ispezionato gli scaffali del Corano hanno trovato pezzi di carne di maiale all'interno dei libri sacri e hanno immediatamente segnalato la questione ai funzionari dell'università.
In risposta, il vice-rettore dell'Università Linneo, Peter Aronsson, ha condannato fermamente gli atti di profanazione sottolineando l'impegno dell'istituzione nel principio di rispetto e nella lotta alla discriminazione.
"Stiamo prendendo questo incidente molto seriamente", ha affermato Aronsson in una dichiarazione pubblicata sul sito web dell'università.
"L'università rappresenta il rispetto per l'uguale valore e la libertà di tutti gli individui come fondamento del nostro lavoro. Non tolleriamo alcuna azione che violi i diritti umani degli altri. C'è tolleranza zero per tutte le forme di discriminazione all'università", ha affermato.
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