Stati Uniti: crescono le polemiche per dichiarazioni islamofobe di deputato della Florida
Il Consiglio per le Relazioni Americano-Islamiche (CAIR), la più grande organizzazione musulmana per i diritti civili negli Stati Uniti, ha invitato tutti i membri della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti a denunciare quella che definisce "retorica violentemente anti-musulmana, anti-americana e anti-palestinese" del neoeletto deputato repubblicano della Florida Randy Fine.
Questo appello arriva dopo che Fine, il 2 maggio, ha utilizzato il social media X per definire un collega parlamentare "terrorista musulmano" e ha risposto a una foto di civili palestinesi emaciati con l'hashtag "#StarveAway".
Il messaggio del CAIR è stato inviato a oltre 1.600 membri dello staff del Congresso, inclusi capi di gabinetto e consulenti politici coinvolti nei diritti civili, sollecitando un inequivocabile rifiuto di tale linguaggio in sede legislativa, secondo il sito web del gruppo.
Robert S. McCaw, direttore del Dipartimento Affari Governativi del CAIR e autore della lettera, ha avvertito che le dichiarazioni di Fine rappresentano un pericolo non solo per musulmani e palestinesi, ma anche per i principi del discorso democratico.
Ha scritto: "Il Congresso deve prendere posizione contro l'odio prima che avveleni ulteriormente il nostro discorso nazionale o inciti alla violenza e ad atti di terrorismo nel mondo reale".
La lettera include anche un elenco dettagliato di 10 precedenti dichiarazioni pubbliche di Fine che disumanizzano musulmani e palestinesi e promuovono la violenza. Tra queste, post sui social media in cui Fine avrebbe applaudito l'uccisione di un manifestante palestinese-americano da parte delle forze israeliane, suggerito ai parlamentari musulmani di lasciare il Congresso prima del suo arrivo e scritto che "Gaza deve essere distrutta".
In un altro caso citato dal CAIR, Fine ha risposto a una domanda su un edificio di una sede mediatica bombardato mentre i giornalisti statunitensi si trovavano all'interno con una sola parola: "SÌ". In un caso separato, si dice che abbia detto a un elettore di "andarsi a far saltare in aria" durante uno scambio online.
Durante un'udienza al Senato della Florida, Fine avrebbe detto a una persona che indossava una kefiah, una sciarpa tradizionale palestinese, di "godersi il suo giornale terrorista". Il CAIR sostiene che abbia poi usato la sua autorità per minacciare di sgomberare l'aula quando è stato contestato.
"Scriviamo per chiedere al vostro ufficio di condannare pubblicamente la retorica violentemente anti-musulmana, anti-americana e anti-palestinese diffusa dal deputato della Florida Randy Fine... Ora che è entrato a far parte del 119° Congresso, è fondamentale che il vostro ufficio rifiuti qualsiasi collaborazione con questo estremista e affronti il suo bigottismo ogni volta che emerge", si legge in alcune parti della lettera del CAIR.
L'organizzazione ha concluso il suo messaggio esortando i legislatori a denunciare pubblicamente le dichiarazioni di Fine e a garantire che la sua retorica non venga normalizzata all'interno del Congresso.
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