Il Parlamento della Catalogna afferma che Israele sta commettendo un crimine di apartheid
PIC, MEMO e Palestine Chronicle. Giovedì, in una votazione storica, il Parlamento della Catalogna ha riconosciuto che Israele sta commettendo il crimine di apartheid contro il popolo palestinese, secondo quanto riportato dal movimento BDS.
Approvando la risoluzione, il Parlamento della Catalogna diventa il primo parlamento in Europa a riconoscere pubblicamente che “il sistema applicato da Israele ai Territori Occupati (palestinesi) è contrario al diritto internazionale ed è equivalente al crimine di apartheid come definito nella Statuto di Roma della Corte penale internazionale, articolo 7.2″.
La risoluzione invita il governo semi-autonomo della Catalogna e il governo centrale spagnolo a ritenere Israele responsabile secondo le raccomandazioni dei gruppi per i diritti umani, Amnesty International e Human Rights Watch.
All’inizio di febbraio, Amnesty International ha pubblicato un rapporto che etichetta Israele come uno stato di apartheid che commette violazioni dei diritti umani e tratta i palestinesi come “un gruppo razziale inferiore”.
I rappresentanti del gruppo per i diritti umani in Spagna hanno anche presentato i punti salienti delle loro relazioni ai partiti catalani, con la risoluzione presentata al governo locale il 21 marzo.
La Spagna aveva già adottato diverse mozioni anti-israeliane a livello regionale e municipale.
Nel 2018, il consiglio comunale della città spagnola di Sagunto votò a favore dell’adesione alla campagna di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro Israele, dichiarandosi uno “spazio israeliano senza apartheid”. All’inizio del 2017, Valencia è diventata la prima regione spagnola a boicottare Israele.
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