IQNA

Hamas respinge le accuse degli Stati Uniti di violazione del cessate il fuoco, definendole propaganda israeliana

23:32 - October 20, 2025
Notizie ID: 3492083
Iqna - Il movimento di resistenza palestinese Hamas ha fermamente respinto l’affermazione del Dipartimento di Stato USA secondo cui avrebbe violato il cessate il fuoco, definendo l’accusa frutto della propaganda fuorviante di Israele
Hamas respinge le accuse degli Stati Uniti di violazione del cessate il fuoco, definendole propaganda israeliana

Presstv.  Il movimento di resistenza palestinese Hamas ha fermamente respinto l’affermazione del Dipartimento di Stato USA secondo cui avrebbe violato il cessate il fuoco, definendo l’accusa frutto della propaganda fuorviante di Israele.

In una dichiarazione di domenica, Hamas ha dichiarato di respingere le accuse mosse dal Dipartimento di Stato USA e di negare categoricamente quelle riguardo a un “attacco imminente” o a una “violazione dell’accordo di cessate il fuoco”.

Il movimento di resistenza ha sottolineato che queste false affermazioni “sono pienamente in linea con la fuorviante propaganda israeliana e forniscono una copertura per la continuazione dei crimini organizzati e delle aggressioni dell’occupazione contro il nostro popolo”.

Il Dipartimento di Stato USA ha rilasciato una dichiarazione, sabato, affermando di “aver informato le nazioni garanti dell’accordo di pace di Gaza di rapporti credibili che indicano un’imminente violazione del cessate il fuoco da parte di Hamas contro la popolazione di Gaza” e che “questo attacco pianificato contro i civili palestinesi costituirebbe una violazione diretta e grave dell’accordo di cessate il fuoco”.

Hamas ha affermato che la realtà sul campo racconta una storia diversa, sottolineando che sono le autorità occupanti israeliane ad aver creato, equipaggiato e finanziato gruppi criminali responsabili di omicidi, rapimenti, furti di veicoli per gli aiuti umanitari e rapine ai danni dei palestinesi.

Il movimento ha inoltre osservato che il regime israeliano ha pubblicamente riconosciuto questi crimini attraverso resoconti mediatici e prove video, sottolineando il ruolo dell’occupazione nel fomentare il caos e minare la sicurezza di Gaza.

Le forze di polizia di Gaza, con un ampio sostegno comunitario e popolare, stanno adempiendo alla loro responsabilità nazionale di combattere queste bande e di chiamarle a rispondere delle loro azioni attraverso procedure legali, con l’obiettivo di proteggere i cittadini e salvaguardare la proprietà pubblica e privata, ha aggiunto Hamas.

“Il movimento chiede all’amministrazione statunitense di cessare di ripetere la narrazione fuorviante dell’occupazione e di concentrarsi invece sulla riduzione delle sue ripetute violazioni dell’accordo di cessate il fuoco, in primo luogo il suo sostegno a queste bande e la fornitura di rifugi sicuri nelle aree sotto il suo controllo”, ha dichiarato Hamas.

Nel frattempo, sabato l’Ufficio Stampa del Governo di Gaza ha riferito di aver documentato 47 violazioni israeliane del cessate il fuoco, che hanno causato 38 morti e 143 feriti palestinesi dall’entrata in vigore dell’accordo.

Ha descritto le azioni di Israele come “flagranti e chiare violazioni della decisione di cessate il fuoco e delle norme del diritto internazionale umanitario”.

Secondo l’ufficio, le forze israeliane a Gaza hanno preso di mira e bombardato direttamente i civili, riflettendo il “continuo approccio aggressivo del regime nonostante la dichiarazione di cessate il fuoco”.

Hamas ha anche criticato Israele per non aver rispettato il cessate il fuoco ostacolando gli sforzi per riaprire il valico di Rafah tra Gaza ed Egitto, un passo essenziale per aumentare gli aiuti umanitari e consentire ai palestinesi di viaggiare all’estero.

Un nuovo filmato rivela il sostegno israeliano alle milizie anti-Hamas a Gaza. 

Un video ha rivelato che il regime israeliano fornisce armi e risorse a gruppi terroristici anti-resistenza, minando direttamente la pace e la stabilità a Gaza. In recenti video verificati da Sky News, si vedono le forze israeliane fornire armi, carburante, acqua e cibo alle milizie terroristiche anti-Hamas a Gaza.

L’inchiesta ha documentato convogli in movimento dal territorio controllato da Israele vicino al valico di Erez verso aree controllate dalle milizie, tra cui il quartier generale del cosiddetto “Esercito Popolare”, guidato da Ashraf al-Mansi.

Né Israele né le milizie hanno risposto alle richieste di commento di Sky News.

Le prove indicano che Israele continua ad aiutare le milizie terroristiche che si oppongono ad Hamas mentre il gruppo di resistenza lavora per ristabilire l’ordine, evidenziando il ruolo persistente del regime occupante nella destabilizzazione di Gaza.

Traduzione per InfoPal di F.L.

 

 

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