“Oppressione culturale”: il Grande Ayatollah Nouri Hamedani condanna l'assalto al Centro islamico di Amburgo
Un alto esponente del clero sciita di Qom ha condannato fermamente l'assalto e la chiusura imposta dal governo tedesco al Centro islamico di Amburgo, esortando i gruppi internazionali per la difesa dei diritti umani a contrastare questo comportamento “disumano”.
"La chiusura del centro islamico in Germania e delle sue istituzioni affiliate da parte del governo tedesco con falsi pretesti ha causato grande preoccupazione", ha scritto il Grande Ayatollah Hosein Ali Nouri Hamedani in un comunicato emesso oggi.
L'Ayatollah Nouri Hamedani ha aperto il comunicato citando il versetto 114 della Surah al-Baqarah: "E chi è più ingiusto di colui che impedisce (agli uomini) di entrare nelle moschee di Allah, affinché il Suo nome venga ricordato da essi, e si sforza di rovinarle?"
Il comunicato arriva tre giorni dopo che la Germania ha assaltato con le forze di polizia la sede principale del Centro islamico di Amburgo e le sue sedi in altre città, imponendo la chiusura del luogo di culto.
La chiusura del Centro islamico di Amburgo (IZH) e della sua organizzazione sussidiaria per presunto "estremismo", giunge dopo mesi di pressione sul più importante centro sciita in Europa.
Il religioso ha sottolineato i 70 anni di storia del centro nella promozione della religione, della spiritualità e della pace, aggiungendo: "Questa forte oppressione culturale è una violazione contro le sacralità di tutti i musulmani e un attacco ai diritti di coloro che sostengono la giustizia, la libertà, la spiritualità e i diritti umani".
"Condanno fermamente questa azione antireligiosa e contro i diritti umani da parte del governo tedesco", ha affermato, esortando il governo tedesco a "invertire questa decisione sbagliata, che avvantaggia gli estremisti e i nemici della religione e della libertà e che va contro le procedure legali e le leggi del paese stesso".
L'Ayatollah Nouri Hamednai ha inoltre invitato i centri religiosi, le organizzazioni internazionali e i gruppi per la difesa dei diritti umani a essere solidali con i "musulmani oppressi" in Germania e a sostenerli nell'affrontare questo "comportamento antiumano".
Il Centro islamico di Amburgo è uno dei centri islamici più importanti della Germania, fondato negl ianni 60 con il supporto dell'Ayatollah Boroujerdi.
Pubblica diverse riviste in tedesco e persiano e fornisce servizi di consulenza ai musulmani di Amburgo. Il centro vanta anche una biblioteca con oltre 6.000 titoli su vari argomenti islamici.
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