Il medico di origine saudita arrestato per aver compiuto l'attacco terroristico di due giorni fa in un affollato mercatino di Natale nella città di Magdeburgo, in Germania è stato identificato come un attivista anti-Islam.
L'autore dell'attacco si è lanciato con l'auto contro la folla, uccidendo due persone, tra cui un bambino, e ferendone decine di altre. La polizia ha definito l'attacco come un atto terroristico.
Il sospettato, dal nome Taleb A, è fuggito dall'Arabia Saudita nel 2006 stabilendosi in Germania come rifugiato politico. Gli è stato concesso lo status di rifugiato in Germania nel 2016.
In base a quanto riportato dalle fonti locali, l'uomo avrebbe avuto contatti in passato con il partito tedesco di estrema destra e islamofobo Alternative for Germany (AfD), e ha condiviso sui social media contenuti pro-Israele dopo l'operazione di Hamas del 7 ottobre.
Stabilitosi a Bernburg, il cinquantenne ha lavorato come medico e psicoterapeuta, guadagnando notorietà all'interno della comunità saudita in Germania come critico dell'Islam e sostenitore dei diritti delle donne.
L'uomo gestiva inoltre un sito web e diversi canali e pagine sui social media in cui esprimeva le sue opinioni, mettendo in guardia i rifugiati dal cercare asilo in Germania a causa di quella che ha descritto come la tolleranza del governo per l'Islam radicale.
L'attacco è avvenuto un giorno dopo l'anniversario dell'attentato al mercatino di Natale di Berlino nel 2016, in cui furono uccise 12 persone mentre altre 60 rimasero ferite. Quello di Berlino rimane fino ad oggi l'attacco terroristico più grave avvenuto in Germania negli ultimi decenni.
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