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Studiosa algerina: La “modernizzazione forzata” sta rimodellando in modo negativo la vita della famiglia islamica

22:08 - November 20, 2025
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Tehran-Iqna- Una filosofa algerina afferma che le società musulmane stanno affrontando una crisi morale che minaccia la famiglia e distorce la concezione islamica delle donne, dell'etica e della modernità
Studiosa algerina: La “modernizzazione forzata” sta rimodellando la vita della famiglia musulmana
 
Una filosofa algerina afferma che le società musulmane stanno affrontando una crisi morale che minaccia la famiglia e distorce la concezione islamica delle donne, dell'etica e della modernità.
 
In un'intervista con Al Jazeera Net, la Dott.ssa Noura Bouhannache, filosofa e docente di filosofia dell'etica all'Università di Constantine, ha messo in guardia sulla "modernizzazione forzata" che ha rimodellato la famiglia musulmana e ne ha indebolito il nucleo spirituale.
 
Secondo Bouhannache, molte società musulmane tendono ad imitare un modello di famiglia occidentale mantenendo però "un'apparenza religiosa", ma privo della sua sostanza morale e spirituale. "Stiamo assistendo a una versione della famiglia occidentale rivestita in forma religiosa, ma svuotata del suo significato più profondo".

La filosofa inserisce i dibattiti contemporanei sulle donne in una storia intellettuale più ampia.
Il pensiero femminista, spiega, è emerso in reazione alle interpretazioni cristiane e aristoteliche che raffiguravano le donne come inferiori. "Come scrisse Simone de Beauvoir, donna non si nasce, ma si diventa". Questa idea, afferma, ha incoraggiato le donne occidentali a rifiutare ruoli tradizionali come la maternità e il matrimonio, entrando nella vita pubblica "in un confronto unilaterale con gli uomini".

Le correnti femministe radicali odierne, aggiunge, vanno oltre, sostenendo che le differenze di genere siano socialmente costruite piuttosto che radicate nella natura; un'idea che acuisce il conflitto anziché promuovere l'armonia.

Studiosi come Abdelwahab el-Messiri, osserva, sostengono che il femminismo rifletta un più profondo allontanamento dell'occidente da quadri morali e religiosi trascendenti, portando a "una totalità materialista nascosta".
 
Bouhannache ha ricordato che l'etica è innata, mentre la religione la rafforza e la eleva. La fede, afferma, fornisce un fondamento metafisico che dà significato all'azione morale e offre una guida pratica attraverso il Corano e la Sunna. Il crollo morale in molte società moderne, sostiene, deriva dalla perdita di entrambi.

La filosofa avverte che molti musulmani vivono in un "secolarismo distorto", separando i rituali religiosi dalla condotta morale e utilizzando selettivamente la religione per un tornaconto mondano. Questo, afferma, produce una "falsa religiosità" e alimenta l'estremismo, recidendo il legame tra fede da una parte, ed etica e buona condotta da un'altra.

Riguardo alle donne musulmane, Bouhannache afferma che esse soffrono di dominazione maschile, ma spesso cercano la liberazione nel discorso femminista occidentale, il che può portare all'ascesa del "femminismo islamico".

Tuttavia, la studiosa sostiene che i tentativi di fondere i principi femministi occidentali con i testi islamici creano contraddizioni e indeboliscono la famiglia.

"La nostra vera crisi è la crisi della formazione dell'essere umano", sottolinea. Senza valori forti, afferma, la tecnologia, e in particolare l'intelligenza artificiale, può aggravare l'isolamento all'interno delle famiglie.

La soluzione, afferma Bouhannache, è ricostruire l'essere umano attraverso un solido sistema morale che consenta alle società di utilizzare la tecnologia con saggezza anziché esserne consumate.
 
 

 
 
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