Syed Farok, cittadino americano musulmano, che lavorava come ispettore l'assessorato alla Salute delal contea di San Bernardino, e' stato identificato come uno dei killer che ha massacrato 14 persone e ne ha ferite 17 ad una festa organizzata dal suo ufficio in una sala di un centro disabili della citta'. Lo ha confermato da ultimo il cognato, Farhan Khan, che ha espresso il suo cordoglio per le vittime e ha detto di non avere idea "del perche' abbia fatto qualcosa di terribile come questo". Khan ha parlato ad una conferenza stampa organizzata dal Council on American-Islamic Relations (Cair) i cui leader hanno significativamente condannato con parole molto dure la strage che, nonostante la sua matrice non sia stata ancora accertata, ha visto come autore almeno un americano di religione musulmana. L'Fbi non ha infatti escluso che la carneficina sia stata un atto di terrorismo: il capo dell'uffico di Los Angeles, David Bowdich ha dichiarato che questa "e' una possibilita' ma non lo sappiamo ancora. Ancora non voglio dire che lo sapiiamo per certo"
Circa 200 musulmani si sono riuniti ieri sera in una delle più grandi moschee della California meridionale, a Chino, per denunciare l’attacco di mercoledì a San Bernardino che ha provocato la morte di 14 persone. Hanno partecipato a una veglia di preghiera i musulmani del movimento Ahmadiyya, i cui leader hanno sottolineato che non conoscevano Syed Farook, uno degli autori della strage ucciso dalla polizia. Il portavoce del gruppo, Amjad Mahmood Khan, ha detto che non si conosce ancora il movente dell’attacco, ma che la «radicalizzazione dei giovani musulmani è un problema».