Hosein-al-Razi nacque
nel 1951 ad Ahsaa,la regione a maggioranza sciita nell'est dell’Arabia Saudita.
Inizio’ la
lattura e la comprensione del Corano in tenera eta’;dopodiche’ durante l’adolescenza
si trasferi’ a Najaf per approfondire i suo studi religiosi,dove ebbe come
maestri alcuni dei piu’ importanti personaggi del momento come l’Ayatollah
Mohsen Hakim,l’Ayatollah Mohammad Bagher Sadr e l’Ayatollah Fazlollah.
Nel 1980 dopo lo scoppio della Rivoluzione Islamica si reco’ in Iran nella
citta’ di Qom,dove continuo’ gli studi islamici grazie a grandi maestri come
Allameh HasanZadeh Amoli.
Al ritorno in
Arabia Saudita inizio’ la sua opera di guida religiosa della comunita’ locale
gestendo la hozeh elmieh(centro di formazione religiosa) nelle regioni di Ahsaa
e Ghatif.In seguito assunse il ruolo di Imam
della moschea Rasul A’zam(S) sempre ad Ahsaa.
Fu da qui che inizio’ a criticare le autorita’ saudite,chiedendo giustizia e
parita’ di diritti per la comunita’ locale,cosa che gli costo’ l’ira delle
autorita’,e frequenti minacce da parte
delle forze di sicurezza.
Tra Gennaio e Febbraio di quest'anno dopo aver condannato l’uccisione di Sheikh Nemer-al- Nemer
ad opera del regime saudita,e la guerra saudita contro il popolo dello Yemen,gli
fu vietato di guidare la preghiera del venerdi’ come Imam,ma recentemente si e’
presentato in moschea ed ha tenuto un sermone in cui ha criticato la decisione
dei paesi del Golfo Persico di inserire il nome di Hezbollah nella lista delle
organizzazioni terroristiche.
Al Razi ha preso le difese di Hezbollah ed elogiato il ruolo di tale
organizzazione nella resistenza e nella lotta contro Israele.
Fu dopo queste
parole che venne rapito all’uscita dalla moschea da sconosciuti,ed ora e’
giunta la notizia che si trova agli arresti e che rischia una condanna pesante.
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