Surah At-Taghabun: avvertimento sul giorno in cui i rimpianti dell'uomo non gli gioveranno
A volte subito dopo aver fatto qualcosa ce ne pentiamo e cerchiamo di rimediare a ciò che abbiamo fatto di sbagliato. Ma verrà un giorno in cui il rimpianto non servirà a nulla ed i nostri errori non potranno essere riparati.
Quel giorno è stato descritto dal Corano nella Surah At-Taghabun.
At-Taghabun è la 64a Surah del Sacro Corano. E' formata da 18 versi ed è situata nel 28° Juz' (sezione) del Corano. E' una Surah madani (medinese - rivelata al Profeta Mohammad nella città di Medina), la 110° rivelata al Santo Profeta (Che Dio benedica lui e la sua famiglia).
Nel versetto 9 della Surah il Giorno della Resurrezione è stato indicato come il Giorno di Taghabun, e da qui il nome della Surah. La parola Taghabun significa rimorso e rimpianto per aver fatto qualcosa. In quel giorno, le persone si pentiranno per molte delle azioni commesse in questo mondo.
Uno dei principali intenti della Surah è quello di ricordare agli uomini il Tawheed (Unicità di Dio) e la Resurrezione ed avvertire loro di impegnarsi a sfruttare al meglio le opportunità che hanno in questo mondo per compiere azioni giuste.
Il Giorno della Resurrezione, la creazione dell'umanità, la questione del Tawakkul (riporre la propria fiducia in Dio), donare e prestare i propri averi evitando l'avarizia, sono tra i principali argomenti menzionati nella Surah.
I versetti iniziali evidenziano alcuni degli attributi di Dio e in seguito, ricordando l'onniscienza di Dio, la Surah avverte le persone di stare attente a ciò che fanno in privato o in pubblico e di non dimenticare il destino dei popoli precedenti.
In un'altra parte della Surah vengono discussi il Giorno della Resurrezione e l'Aldilà. Una delle caratteristiche del Giorno della Resurrezione è che in esso un gruppo di persone si rammarica di ciò che ha fatto in questo mondo.
Ordinare agli uomini di obbedire a Dio e al Suo messaggero e sottolineare l'importanza della profezia sono tra gli altri argomenti trattati nella Surah. L'ultima parte incoraggia gli uomini a donare in carità sulla via di Dio e li avverte di non lasciarsi ingannare dall'abbondanza di ricchezza e di figli. La Surah afferma che proprietà, figli e coniugi sono mezzi per mettere alla prova le persone nel mondo.
Alcuni potranno credere che stando ai versetti di questa Surah gli uomini debbano tenersi completamente alla larga dalle cose del mondo per non incorrere in tali prove, ma le esegesi coraniche sottolineano che tutte le persone affronteranno sicuramente queste prove e che dovrebbero assicurarsi di superarle con successo ricorrendo all'aiuto di Dio e seguendo i Suoi insegnamenti.
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