Turchia: premio "Istituto del pensiero islamico 2024" assegnato a pensatore marocchino
Il vicepresidente turco, Judet Yilmaz, ha consegnato il premio del “Istituto del pensiero islamico 2024” al pensatore marocchino Taha Abdel Rahman, nel corso di una conferenza organizzata all'Università Gazi di Ankara.
Durante la conferenza, Yilmaz ha messo in evidenza il ruolo di Taha Abdel Rahman nell'approfondire i mezzi per superare le crisi ideologiche e costruire un mondo più giusto e più morale, nonché i suoi contributi al ripristino dell'indipendenza intellettuale del mondo islamico.
Judet Yilmaz ha affermato: “Se il mondo islamico si unisce contro l’islamofobia, il razzismo e la xenofobia, che stanno crescendo in diverse parti del mondo, raggiungerà il risultato desiderato più rapidamente”.
Il vicepresidente della Turchia ha condannato ancora una volta gli oltraggi contro il Profeta dell'Islam (SW) e il Corano, in particolare nei paesi che si definiscono democratici e liberali.
Yilmaz ha dichiarato: “È inaccettabile che queste azioni e provocazioni contro i valori islamici siano legittimate con il pretesto della libertà di pensiero. Avere una società capace di produrre conoscenza e pensiero è necessario per raggiungere la vera indipendenza. Per una vera indipendenza sono necessarie, oltre all’indipendenza giuridica, anche capacità economiche, tecnologiche e gestionali”.
Taha Abdel Rahman, nato nel 1944, è un filosofo e pensatore marocchino, esperto di logica, filosofia del linguaggio ed etica, considerato uno dei più importanti filosofi e pensatori del mondo arabo dall'inizio degli anni '70.
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