
Oltre 40 parlamentari britannici hanno chiesto al governo di adottare una definizione chiara di islamofobia, avvertendo che i crimini d'odio contro i musulmani sono aumentati notevolmente nell'ultimo anno.
Un gruppo di 40 parlamentari laburisti e indipendenti, guidati da Afzal Khan, ha scritto al segretario per l'edilizia abitativa, Steve Reed, esortando il governo a riconoscere formalmente una definizione di islamofobia. La lettera descrive la decisione come "un passo importante" per affrontare la discriminazione e l'odio che affliggono le comunità musulmane.
Nella lettera i firmatari affermano che "l'islamofobia continua a crescere rapidamente, con conseguenze devastanti", citando dati ufficiali che mostrano che il 45% di tutti i crimini d'odio religioso registrati nel 2025 ha preso di mira i musulmani, con un aumento del 19% rispetto all'anno precedente. La lettera aggiunge che i reati anti-musulmani sono aumentati del 92% dal 2023, sottolineando quella che i firmatari hanno definito l'urgenza di adottare una definizione formale.
L'appello fa seguito all'istituzione, lo scorso febbraio, da parte del governo di un gruppo di lavoro per definire cosa costituisca "trattamento inaccettabile, pregiudizio, discriminazione e odio nei confronti dei musulmani o di chiunque sia percepito come musulmano". Il gruppo, presieduto dall'ex procuratore generale Dominic Grieve KC, ha recentemente presentato il suo rapporto al segretario per l'edilizia abitativa, proponendo una definizione non statutaria che dovrebbe essere sottoposta a consultazione pubblica.
I firmatari della lettera hanno esortato il governo ad adottare la definizione durante il cosiddetto "mese della consapevolezza sull'islamofobia" a novembre ed a garantire che fosse elaborata "in collaborazione con le comunità che intende proteggere".
Tra gli esperti che hanno lavorato alla bozza ci sono Akeela Ahmed, co-presidente del British Muslim Network, e la parlamentare Shaista Gohir, che guida il Muslim Women's Network. Gohir ha recentemente criticato i ministri per il loro silenzio in seguito a nuovi dati che mostrano che i crimini d'odio anti-musulmani in Inghilterra e Galles sono aumentati da 2.690 a 3.199 reati nell'anno fino a marzo 2025.
Afzal Khan, che si batte contro l'islamofobia da oltre 25 anni, ha affermato che il governo "non può lasciarsi sfuggire l'occasione". Ha osservato che i musulmani continuano a subire "il numero più alto di crimini d'odio religioso registrati nel Regno Unito" e ha chiesto "una definizione solida che protegga le persone preservando al contempo la libertà di parola". Un portavoce del ministero per l'edilizia abitativa ha annunciato che il dipartimento sta considerando attentamente le raccomandazioni del gruppo di lavoro e che pubblicherà una risposta a tempo debito.
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