Lo riferisce a Efe una fonte della sicurezza. I 200 protestavano contro la morte di Namir Hamad al Ayameia, assassinato dopo essere stato accusato di avere ucciso un membro dell'Isis. L'Iraq affronta da giugno 2014 una cruenta guerra contro lo Stato islamico, che ha conquistato ampie zone del Paese e ha proclamato un califfato su un territorio a cavallo tra l'Iraq e la vicina Siria.