Incarnazione dei fatti nell'Aldilà
L'Hojjat-ol-Islam Mohammad Ali Khosravi, un ricercatore nel campo della religione, ha offerto informazioni sui risultati delle azioni buone e cattive nell'Aldilà. Quello che segue è un riassunto della seconda sessione della loro discussione sul Tawhid:
L'Imam Ali (p) presenta il Corano come la "fonte dei cuori", poiché il libro conduce alla crescita dei cuori e guida l'uomo verso le buone azioni.
Secondo il Corano, Akhirah è una reazione di questo mondo. Risorgeremo nel Giorno del Giudizio nel modo in cui viviamo in questo mondo e assisteremo ai risultati delle nostre azioni. Il Sacro Corano dice: "Chiunque era cieco in questa vita rimarrà cieco nella prossima e si allontanerà ulteriormente dal Sentiero". (Surah Al-Isra', versetto 72) La cecità qui si riferisce alla cecità del cuore.
C'è un altro versetto che indica lo stesso concetto: “Ai miscredenti (sarà loro detto nel Giorno del Giudizio), 'Non cercate scuse in questo giorno; stai solo ricevendo una ricompensa per quello che hai fatto. (Surat At-Tahrim, versetto 7) Significa che ciò che si sperimenterà nel Giorno del Giudizio sono le proprie azioni.
Il versetto non dice che le persone saranno portate in Paradiso o all'Inferno a causa delle loro azioni, piuttosto afferma che sono le loro stesse azioni che rendono chiara la loro realtà nel Giorno del Giudizio e le persone saranno punite o ricompensate con esse.
Pertanto, Akhirah è la realtà di questo mondo. Dobbiamo essere vigili per vedere Akhirah (il Giorno del Giudizio) in questo mondo.
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