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Arte della recitazione del Corano - 29

Shaban Abdul Aziz Sayyad, un recitatore del Corano con "voce celeste"

10:11 - March 13, 2023
Notizie ID: 3488762
Tehran-Iqna- Potrebbero esserci pochissimi qari (recitatori del Corano) come Sheikh Shaban Abdul Aziz Sayyad in termini di fluidità, potenza della voce e familiarità con il Sawt (melodia), Lahn (ritmo) e le Maqamat (scala di melodie)

Shaban Abdul Aziz Sayyad, un recitatore del Corano con

 

Potrebbero esserci pochissimi qari (recitatori del Corano) come Sheikh Shaban Abdul Aziz Sayyad in termini di fluidità, potenza della voce e familiarità con il Sawt (melodia), Lahn (ritmo) e le Maqamat (scala di melodie).

Il famoso qari egiziano aveva uno speciale metodo di recitazione che divenne noto come la scuola di recitazione Sayyadiyah tanto da fargli guadagnare l'appellativo di laringe di diamante.

Sheikh Shaban Abdul Aziz Sayyad nacque il 20 settembre 1940 nel governatorato egiziano di Menofia. Suo padre, Abdul Aziz Esmail Sayyad, era all'epoca un noto qari e questo fu sufficiente al giovane Shaban per sviluppare un forte interesse per la recitazione del Corano.

All'età di sette anni completò la memorizzazione del Corano e all'età di 12 anni stava già ricevendo inviti a partecipare a circoli coranici.

Il 31 luglio 1966 fu nominato qari internazionale e nel 1975 entrò a far parte della prestigiosa Radio Corano come recitatore.

Fu anche docente presso l'Università islamica di Al-Azhar.

Aveva uno status speciale tra i grandi qari egiziani a causa della sua voce gradevole, del respiro lungo e dell'abilità nell'eseguire vari Maqamat.

Re del mattino, qari del mondo islamico, uomo dalla voce celeste, cavaliere dei qari e stella dei circoli coranici erano tra i titoli che gli venivano dati all'epoca grazie alla sua abilità nella recitazione del Corano.

Trascorse tutta la vita sulla via della recitazione del Corano e ad un certo punto preferì le attività legate al Corano all'insegnamento ad Al-Azhar.

Ammar al-Shura'ei, un rinomato musicista egiziano, una volta disse di lui: “Sono rimasto sorpreso dalla voce di Sheikh Sayyad perché ha infranto tutte le normali leggi della musica. Shaban Sayyad nella sua recitazione agisce in modo molto fluido e scende (abbassa la voce) in modo molto semplice come il flusso dell'acqua".

Sheikh Sayyad vinse numerosi premi nel campo della recitazione del Corano in diversi paesi, l'ultimo dei quali fu l'insegna reale del Brunei.

Viaggiò per recitare il Libro Sacro in molti paesi islamici e non, come Giordania, Siria, Stati Uniti, Gran Bretagna, Indonesia, Iraq e Francia.

Nel 1994 gli fu diagnosticata una malattia renale che è peggiorata nel corso degli anni.

Passò a miglior vita il 29 gennaio 1998, in corrispondenza dell'Eid al-Fitr, all'età di 58 anni.

Di seguito la recitazione della Surah An-Najm da parte di Shaban Abdul Aziz Sayyad:

 

 

 


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