Una forma di Tarbiyah, cioè la rettificazione del carattere, enfatizzata nel Corano, è allenarsi nella pratica e nello spirito in modo tale da eliminare le radici dei vizi morali nel proprio carattere.
Se una persona fa buone azioni ma con riya (apparendo falsamente virtuosa, gentile o un vero credente di fronte alle persone per ottenere il loro rispetto e ammirazione), in realtà non lo sta facendo per Dio ma per paura o per ottenere qualcosa da qualcuno.
Una persona del genere dovrebbe leggere il Corano, incluso il versetto 65 della Surah Yunus: “Ogni dignità appartiene a Dio”, e il versetto 165 della Surah Al-Baqarah, "Non c'è dubbio che tutto il potere appartiene a Dio", per comprendere che la dignità e il potere appartengono solo a Dio. In questo modo, non ci sarebbe spazio per nessuno che pretendesse favori tramite la riya.
Se questa certezza entrasse nel cuore, eliminerebbe tutti i vizi morali e rafforzerebbe le virtù.
Dio ha detto molte volte nel Corano che Egli è l'unico vero proprietario di ogni cosa nei cieli e sulla terra. Quando qualcuno comprende veramente questa nozione, si rende conto che nessun essere è indipendente da Dio e che tutti gli esseri sono finiti, hanno bisogno e dipendono da Dio. Una persona che ha questo tipo di coscienza non cercherà mai altro che la verità e Dio.
Ci sono numerosi versetti del Corano che perseguono questo metodo educativo in campo etico.
Versetto 8 della Surah Taha: "Dio è l'unico Signore e a Lui appartengono tutti i Nomi eccelsi".
Versetto 7 della Surah Sajdah: "Egli è Colui che ha creato ogni cosa nel modo migliore".
Versetto 111 della Surah Taha: "I volti saranno umili davanti a Dio Eterno ed Autoesistente".
Versetto 116 della Surah Al-Baqarah: “Tutti gli obbediscono”.
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