Monta la protesta in Marocco per un caso di profanazione del Sacro Corano.
Nei media e nelle pagine dei social girano le immagini di diverse copie del Sacro Corano gettate a terra vicino ad una zona per la raccolta di rifiuti.
A compiere il gesto sarebbe stata l’ambasciata dell’Arabia saudita nel paese,che adesso e’ sotto pesanti critiche,con l’accusa di aver mancato di rispetto e di aver profanato il Libro Sacro dell’Islam.
I funzionari
della sede diplomatica hanno cercato di giustificarsi dando la colpa dell’accaduto
a dei lavoratori locali.L'ambasciata ha infatti sostenuto che la sala dove
erano custodite le copie di Corano era stata inondata in seguito alle ultime
precipitazioni,e data la mancanza di altro spazio per conservare i libri,hanno incaricato
alcuni lavoratori marocchini di portare via e bruciare le copie.
L’annuncio dell’ambasciata saudita non ha comunque placato le proteste,in
quanto la volonta’ dichiarata di bruciare le copie di Corano e’ di per se un atto
offensivo,e,secondo i critici,la versione dei fatti raccontata nel tentativo di
incolpare dei semplici lavoratori locali non corrisponde alla realta’.
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