India vieta attivita' di predicatore estremista

New Delhi-Iqna-Il governo indiano ha intenzione di impedire l'attivita' del centro di ricerca appartenente al predicatore estremista Zaker Naik

Secondo il quotidiano Hindustan Times il governo indiano ha intenzione di vietare le attivita' del predicatore salafita estremista Zaker Naik nel paese.

Zaker Naik,originario della citta' di Mumbai, e' considerato uno dei massimi predicatori salafiti in India,famoso per le sue posizioni estremiste e vicine alle interpretazioni dei wahhabiti sauditi.Agli inizi degli anni novanta fondo' a Mumbai il cosiddetto centro di ricerca islamico a lui intestato,seguito da una tv satellitare e da una scuola per la formazione di predicatori salafiti.

Le posizioni di Naik hanno spesso suscitato scalpore in India,a causa degli attacchi verbali effettuati contro  le altre religioni.Molti considerano le parole del predicatore come un invito a compiere atti di violenza contro coloro che hanno posizioni diverse da quelle wahhabite.A tal proposito,in seguito all'attentato dell'estate scorsa in Bangladesh,costato la vita a 9 cittadini italiani,si e' detto che gli attentatori si ispirassero al predicatore indiano,anche se il tribunale non ha trovato elementi per una condanna.

L'Hindustan Times ha riportato oggi che il ministero dell'interno dell'India ha raccolto prove sufficienti per mettere al bando le attivita' del predicatore salafita e chiudere le fondazioni a lui legate. 

Zaker Nike si trova attualmente in Arabia saudita,protetto dalla famiglia reale.

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