Nahj al-Balagha e Corano al centro della 33ª Esposizione Internazionale del Sacro Corano di Teheran
Durante la seconda sessione del comitato scientifico del Centro per lo Sviluppo e la Promozione della Cultura del Nahj al-Balagha, svoltasi lunedì a Teheran, con la partecipazione dell'Hojjat-ol-Islam Hamid Reza Arbab Soleimani, capo del Centro per gli affari coranici del Ministero della Cultura iraniano, e di un gruppo di studiosi, è stata annunciata la necessità di elaborare una roadmap per il centro.
Arbab Soleimani ha sottolineato l’importanza di definire la missione del comitato scientifico del centro.
Il funzionario ha avvertito che “il nemico procede con quattro passi: normalizzazione, formazione dell’abitudine, creazione di dipendenza e infine formazione del comportamento. Dobbiamo agire in modo da non cadere nella trappola della crisi e della normalizzazione imposta dal nemico”.
Arbab Soleimani ha descritto la promozione della cultura del Nahj al-Balagha tra la popolazione come una delle misure culturali più importanti, affermando che lo studio del testo dovrebbe essere parte integrante della vita quotidiana.
“Questo può svolgere un ruolo fondamentale nella creazione di una società sana e nel rafforzamento di un clima di empatia e unità”, ha aggiunto.
Citando la Guida Suprema della Rivoluzione Islamica, ha ricordato che “una vita serena e felice in tutti i suoi aspetti può essere appresa dal Nahj al-Balagha”.
Ha quindi ribadito la necessità di un rinnovato slancio intellettuale e scientifico per promuovere e sviluppare lo studio del Nahj al-Balagha.
Il funzionario ha parlato anche della 33ª Esposizione Internazionale del Sacro Corano di Teheran, che si terrà nel mese di Ramadan.
Ha sottolineato che il prossimo anno una sezione importante dell’esposizione sarà dedicata al Nahj al-Balagha e che occorre pensare a misure speciali per arricchirne i contenuti.
Organizzata ogni anno dal Ministero della Cultura e della Guida Islamica dell’Iran, l’esposizione mira a promuovere i valori coranici ed a presentare i più recenti risultati raggiunti in Iran nel campo degli studi e delle attività legate al Sacro Libro.
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